• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > I The National arrivano in Italia per due imperdibili concerti

I The National arrivano in Italia per due imperdibili concerti

Se ci volesse basare solo sulle critiche della stampa di settore (e non solo) anglofona, beh, "Trouble will find me", il nuovo album dei The National, uscito per la storica etichetta 4AD, sarebbe sicuramente nella top ten degli album dell'anno. 

Un album intimista, che non si discosta da quelle che sono le sfumature del gruppo di Cincinnati, che riesce a non sbagliare un colpo e a ritagliarsi, a ogni nuovo album, una fetta importante di pubblico. Un gruppo che ormai sarebbe riduttivo relegare nell'ambito indie e che ha supportato entrambe le campagne di Barack Obama, i cui sostenitori hanno scelto "Fake Empire" come canzone simbolo per la campagna elettorale delle scorse elezioni.

Nati nel 1999, i The National sono Aaron Dessner (chitarra, basso, piano), Bryce Dessner (chitarra), Scott Devendorf (chitarra e basso), Bryan Devendorf (batteria) and Matt Berninger (voce), che dall'Ohio, oggi, sono di stanza a Brooklyn.

Dopo i primi due album, l'omonimo "The National" e "Sad songs for dirty lovers", che avevano riscontrato un successo più di critica che di pubblico il loro nome aveva cominciato a girare. Ma è con "Alligator" (definito "un capolavoro" da UNCUT) prima e con lo splendido "Boxer" poi, che il gruppo raggiunge anche il successo di pubblico, uscendo dai canali underground per affacciarsi a quello dei grandi nomi.

Sono pezzi come "Cardinal Song", la canzone d'apertura di "SSFDS", "Secret Meeting", "Mistaken for strangers", "Fake Empire", appunto a lanciarli nel firmamento della musica mondiale.

Proprio "Fake Empire" divenne terreno di scontro tra Democratici e Repubblicani che se ne appropriarono in una pubblicità senza chiedere il permesso al gruppo il quale sottolineò subito come:

Our music was used without our permission in this ad. The song you’re using was written about the same backward, con game policies Romney is proposing. We encourage all students to educate themselves about the differences between the inclusive, pro-social, compassionate, forward-thinking policies of President Obama and the self-serving politics of the neo-conservative movement and Mitt Romney. Every single person involved in the creation of the music you're using is voting for President Obama.

Poi, nel 2010, tornano con il sorprendente "High Violet" che confermò la loro caratura e il loro successo, fino all'ultimo, attesissimo, "Trouble will find me", uscito il mese scorso e subito acclamato dalla critica. La voce baritona di Matt Berninger è una certezza, così come lo sono le sonorità ovattate e nostalgiche ma sempre coinvolgenti e i testi mai banali del gruppo.

Se amate i The National sappiate che il gruppo sarà in Italia a fine mese. Il 30 maggio si esibirà nella bellissima cornice della Cavea dell'Auditorium Parco della Musica di Roma e il giorno dopo all'Ippodromo del Galoppo di MIlano nell'ambito del City Sound Festival di Milano, dove divideranno il palco con Johnny Marr (ex The Smith) che presenterà il suo ultimo "The Messenger" e una delle voci più interessanti del cantautorato italiano, ovvero Colapesce che porterà in tour il sorprendente esordio "Un meraviglioso declino".

Pochi giorni fa, intanto, hanno presentato alcuni brani dell'ultimo album al Tiny Desk di NPR, da non perdere:

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares