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Parte "Omovies", festival di Cinema Omosessuale

Per dire no all’omofobia.

Il periodo è caldo. Veniamo da settimane (e mesi) di aggressioni omofobe in giro per l’Italia e dall’affossamento, la settimana scorsa, di una legge proprio contro l’omofobia, che tanti problemi ha creato nell’opposizione. E Napoli è una delle città più colpite, con il bellissimo centro storico, troppo spesso teatro di aggressioni a danno dei gay. Ma il movimento contro l’omofobia e vivo e lotta quotidianamente contro questo problema.
 
Dichiarato evento gay dell’anno, l’anno scorso, parte oggi, 29 novembre dalle 18, la seconda edizione di Omovies, progetto dall’Associazione i Ken Onlus, che si terrà fino al 1° novembre, nella sala del cinema Academy Astra di via Mezzocannone, a Napoli, con ingresso libero per tutti i film.
 
“Quest’anno il Festival capita in un momento difficile per la Campania e per tutto il paese, a causa delle molte aggressioni a danno di gay, lesbiche e transgender. Noi siamo convinti che l’omofobia si combatte con leggi ad hoc ma anche con la cultura. Omovies è uno dei pochi prodotti culturali del suo genere al Sud, e vuole essere un’attrazione per tutti quelli che hanno voglia di vedere un cinema differente, stando insieme e confrontandosi in modo sereno e libero da pregiudizi” hanno dichiarato gli ideatori del festival Carlo Cremona e Marco Taglialatela.
 
Ad aprire le danze sarà Una giornata particolare” il film del ’77 di Ettore Scola, ambientato nell’Italia fascista, con Sofia Loren casalinga frustrata e Marcello Mastroianni nel ruolo di un omosessuale in partenza per il confino, sarà poi la volta de “Il compleanno” di Marco Filiberti, con Maria de Medeiros, Alessandro Gassman, Massimo Poggio e Thyago Alves, e il documentario “L’amore e basta” di Stefano Consiglio. A completare la sezione italiana saranno “Il primo giorno d’inverno” di Mirko Locatelli, “Sogno il mondo il venerdì” di Pasquale Marrazzo, “Senza fine” di Roberto Cuzzillo, e "Ciao", scritto e interpretato da Alessandro Calza.
 
A Pappi Corsicato sarà, invece, dedicata la retrospettiva. Si potranno apprezzare alcuni tra i migliori film italiani di questi ultimi anni, e che hanno reso il regista napoletano uno dei più apprezzati in Italia e non solo: “Libera” (1993), Nastro d’Argento come Migliore opera prima, il visionario “I buchi neri” (1995), “Chimera” (2001), e il più recente “Il seme della discordia” presentato lo scorso anno a Venezia, con Caterina Murino, Alessandro Gassman e Martina Stella.
 
Novità di quest’anno sarà il concorso di Cortometraggi, in collaborazione con la Mediateca Santa Sofia di Napoli. In palio Premio Omovies per il miglior cortometraggio a tematica omosessuale e questioning; il Premio Arcilesbica, per il miglior cortometraggio a tematica lesbica; e il Premio Mediateca Santa Sofia, a un cortometraggio da proiettare all’interno della rassegna napoletana ‘o Curt. Presidente della Giuria sarà Vladimir Luxuria.

Il programma completo è qui
 
Partecipare è senz’altro un ottimo modo per dire no all’omofobia

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