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Parla Con Me: sul divano più famoso d’Italia

Sul divano di Parla con Me ogni sera siedono ospiti che hanno davvero qualcosa da dire (evento raro in una tv che si è svuotata dei contenuti adottanto la teoria che il mezzo è il messaggio). Ad invitarli è Serena Dandini, la popolare conduttrice (direttore artistico del teatro Ambra Jovinelli di Roma) che detiene una bibliografia televisiva davvero imponente: prima di Parla con Me ha dato i natali ad Avanzi, l’Ottavo Nano, Pippo Kennedy Show e molti altri. Siamo entrati negli studi Rai durante le registrazioni (in esclusiva per i lettori di AgoraVox) per saperne di più!

Parla Con Me: sul divano più famoso d'Italia

Quest’anno fanno proprio sul serio: puntate quotidiane (a differenza della puntata unica settimanale dell’anno scorso), una band diversa ogni settimana partendo da pilastri come la Banda Osiris, Stefano Bollani ed Elio e le Storie, l’attualità raccontata dalla satira graffiante di Dario Vergassola, i personaggi parodizzati e sbeffeggiati dall’attore Max Paiella (che interpreta un esilarante Maurizio Belpietro, Augusto Minzolini e Paolo Crepet) e poi, immancabili, le incursioni del Trio Medusa, di Ascanio Celestini, Neri Marcorè, Diego Bianchi e del citofonista Andrea Rivera. Questo e molto altro ancora è Parla con Me, popolare trasmissione satirica condotta magistralmente dalla lady di ferro Serena Dandini.
I riferimenti all’attualità sono davvero tanti, a partire (naturalmente) dalla politica e dal mediatico premier che, come un teledipendente bulimico, occupa la tv tracimando dagli schermi. Alla stessa maniera la trasmissione ha deciso di iniziare facendo il verso a piccole e curiose manie dell’esuberante presidente del consiglio, con un (finto) reality show intitolato Lost in WC e interpretato da due comiche d’eccezione: Federica Cifola e Paola Minaccioni, nei panni di due ragazze che si trovano bloccate nel lussuosissimo bagno di Palazzo Grazioli da dove vengono riprese in una sorta di parodistico Grande Fratello.
 
Nonostante il clima infuocato (le intercettazioni hanno fatto emergere che il suo operato è sotto le mire censorie dell’infastidito premier Berlusconi) la Dandini risulta “Serena” e dichiara ad un giornalista di Repubblica presente in studio: "Il mio programma al momento non teme censure o bavagli, almeno fino a prova contraria. Su questo argomento – continua la Dandini - condivido le parole di Roberto Saviano quando sostiene che la censura non è tanto la chiusura di un programma, ma è anche non farti lavorare serenamente. Siamo arrivati a un senso del ridicolo mai provato prima: ho visto tanti partiti avvicendarsi ma non avevo mai visto un atteggiamento così astioso della politica nei confronti della tv e della satira. Noi lavoriamo in grande serenità grazie a RaiTre e al suo direttore (che adesso è l’eclettico Antonio Di Bella, ex direttore del tg3, ndr), speriamo di andare avanti così".

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