Panorama e preti gay: missili su San Pietro

E’ una notizia dell’ultimora di ieri sera, battuta dall’agenzia Ansa. Riguarda un’inchiesta di Panorama, uno dei più importanti settimanali italiani di proprietà della famiglia Berlusconi. Il titolo è sconcertante: “Le notti brave dei preti gay”. Ma ancora più sconcertante è l’immagine su cui il titolo campeggia: due mani maschili congiunte in preghiera con smalto rosa alle unghie che stringono un rosario.
E’ una bomba, più che una bomba, un missile sparato proprio contro il cupolone. Un missile che non si cura dei disastri umani, architettonici e religiosi, ma punta dritto dritto al cuore del cattolicesimo, Papa compreso!
L’avvertimento è chiaro: ci sono foto e filmati. L’inchiesta uscirà nel prossimo numero. Già anticipazioni sull’iPad.
Quanto tempo c’è tra ora e il prossimo numero?
Le prime avvisaglie ieri mattina, la giornata infatti si era aperta con un appello all’unità rivolto dal Presidente del Consiglio ai simpatizzanti del Pdl e anticipato dal sito del TG1
"In questi giorni sono riprese contro il governo e contro il Popolo della libertà furibonde campagne mediatiche – ammoniva Berlusconi - Ma, come mi ero impegnato a fare, ho ripreso in mano la situazione e sto lavorando con il consueto impegno sia sul fronte dell’esecutivo che su quello del partito".
E ancora: "le calunnie" e le "furibonde campagne mediatiche contro il governo e esponenti della maggioranza non riusciranno a scalfire l’attività della maggioranza se il Popolo della libertà sarà unito attorno al proprio governo, coeso tra leader (chiaro riferimento a Fini ndr) dirigenti e popolo".
Infine colpo pesante contro contro i nemici dell’esecutivo e del partito "che cercano di toglierci l’orgoglio di essere nel Pdl", "maestri nelle chiacchiere, con le quali cercano di nascondere i loro demeriti e di oscurare il tanto di buono che abbiamo fatto in questi due anni difficili".
Contro l’operazione calunnie, dunque «Operazione Memoria», anche con un pieghevole che "riassume le cose fatte dal governo" e che sarà distribuito ovunque.
Ai militanti, il premier ha chiesto un impegno personale affinchè diffondano il materiale su Internet.
E non è tutto. Libero, il quotidiano di Belpietro, sempre ieri mattina titolava: “Tutti contro Silvio, cronaca di un golpe” ovvero un’anticipazione non troppo fantastica di come verrebbe defenestrato Silvio a settembre.
In serata attacco contro lo stato Vaticano, il più feroce a memoria d’uomo.
C’è da chiedersi perché colpire il Vaticano?
E’ evidente che c’è una guerra in corso anche se traspare solo in parte nei media, ma è una guerra vera, sotterranea e senza esclusione di colpi
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