• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Operazione trasparenza: i dipendenti della Camera guadagnano più dei (...)

Operazione trasparenza: i dipendenti della Camera guadagnano più dei parlamentari

La Camera dei Deputati, ha pubblicato ieri sul sito istituzionale gli stipendi dei dipendenti. L'operazione trasparenza voluta dalla Presidente Boldrini, ha portato alla luce conferme a voci che giravano da tempo e un mucchio di materiale per gli eserciti anti-casta su cui riflettere.

E non si parla di parlamentari, si chiaro: si tratta di falegnami, elettricisti, baristi, barbieri, centralinisti, usceri, fino ai vertici più alti.

Lo stipendio più elevato, è quello del Segretario generale Ugo Zampetti, assunto con un contratto di circa 406mila euro, i due vice segretari (Guido Letta e Aurelio Speziale) lo seguono con circa cento mila euro in meno. I loro contratti, sono soggetti a rivalutazioni biennali del 2.5 per cento.

Al di là degli alti compensi d'ingresso, la tabella pubblicata sorprende per la velocità e la consistenza degli scatti di anzianità. Succede così che un "operatore tecnico" - secondo definizione - come un barbiere, viene assunto con contratto da 30mila e rotti euro, ma già dopo dieci anni di servizio raggiunge quota 50 mila, dopo venti 89, dopo trent'anni 127, per arrivare a 131mila euro annui al quarantesimo anno di anzianità.

Discorso analogo per gli assistenti parlamentari, i cosiddetti "commessi": che iniziano con 34mila per poi arrivare con gli anni a 136 mila euro. Scatti più rapidi invece per i tecnici delle riprese video e audio della TV della Camera: si parte poco sopra ai 30 mila, ma già dal decimo anno si superano i sessanta mila euro.

I consiglieri parlamentari che svolgono attività di responsabilità e sono praticamente i veri e propri funzionari della Camera dei deputati, partono da una retribuzione di ingresso di oltre 64mila euro. Dopo 10 anni sono poco al di sotto dei 145mila euro, dopo venti superano i 228mila. Dopo trent'anni di anzianità si possono portare a casa 318mila euro, dopo i 40 anni svettano a 358mila euro. 

In pratica, un falegname o un elettricista al massimo dello scatto di anzianità, guadagna più di un deputato. Paragone che rende bene il senso del rapporto di forza reale tra funzionari e parlamentari.

Il segratario generale, guadagna quasi quanto quattro eletti: e d'accordo che il suo è un incarico da super-manager, gestendo milioni, palazzi e servizi, ma anche fare le leggi e decidere dove spendere i quasi 800miliardi che il nostro stato costa annualmente non è un ruolo da meno. Ma qui si potrebbe correrre il rischio di riaprire una questione non proprio ben digerita, che riguarda lo stipendio dei parlamentari ed il perché debba necessariamente essere alto: lasciamo perdere.

Lasciatemi dire però, a proposito, che l'idea che un barista di Montecitorio guadagni più di un Presidente di regione o del sindaco di una grande città italiana (Roma, Milano, Firenze) è al di là di ogni logica e del buonsenso.

Non con questo comunque, sia chiaro, si deve giustificare un sistema - quello dei parlamentari - fatto di privilegi e benefit, con stipendi comunque molto al di sopra della media dei pari grado europei. E il paragone non serva a dire alziamo il compenso dei parlamentari: ma all'inverso, eliminiamo il bar o riportiamo i dipendenti a valori coerenti col resto del mercato.

Ma questi numeri devono farci riflettere sul fatto che il privilegio in Italia è molto ben mimetizzato, spesso anche lontano dai centri in cui si immagina comunemente di poterlo individuare. Nel caso anni di retorica anti-casta (giusta, per carità!), contro i Parlamentari - tanto da trasformare la parola "poltici" in qualcosa di sporco impudico e svergognato - hanno distratto, miopi, da altre situazioni. Situazioni di privilegi altrettanto consolidati, forti di rapporti di potere cementati dal tempo.

Dati come quelli pubblicati, parlano chiaro e ci dicono che occorre cambiare bersaglio sulla lotta agli sprechi della politica: mirare verso quelle figure nascoste tra i cavilli legislativi di epoche passate, verso le società amministrate, partecipate, municipalizzate con i loro consiglieri dorati, verso consorzi e enti intermedi, verso tutta una serie di stipendifici sostenuti di tasca nostra.

Rivedere certe strutture con coarggio e con altrettanto coraggio rivederne il funzionamento: per esempio, come è possibile spiegare scatti di anzianità come quelli descritti, ad un insegnante che riuscirà se va bene a portare a casa poche centinaia di euro di amuento salariale a fine carriera?

I privilegi sono dissimulati ovunque e non soltanto sugli scranni delle Camere: spesso stanno anche dietro, anche sotto - molto sotto.

@danemblog 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.7) 14 agosto 2013 17:21

    Molti anni anni or sono, gli addetti al Quirinale volevano scioperare per ottenere un aumento di stipendio. Tutta la stampa ne parlava. L’allora Presidente della Repubblica li redarguì affermando che avrebbe tolto loro tutti i benefici. Gli addetti si fecero la cacca addosso e, conoscendo il Presidente, annullarono lo sciopero. Ora si ritorna a parlare degli stipendi d’oro e altri benefici (Club, Sanità, Bagni, ecc) di questi privilegiati ma nessuno prende seri provvedimenti. Aspettiamo altri trent’anni e forse vedremo qualche risultato. Suggerisco alle Forze dell’Ordine che i soldi che - forse, ripeto forse - toglieranno a questi privilegiati, diano a loro un grosso aumento stipendiale. 

    • Di (---.---.---.39) 20 agosto 2013 10:10

      ...e NON DIMENTICHIAMOCI delle forze dell’ordine distaccate ( polizia di stato, guardia di finanza) presso questi organi costituzionali.. le loro indennità mensili si aggirano intorno ai 700 mila euro?! le poste,la banca etc.. le ditte che hanno gli appalti per manutenzione, e catering. E non ci vengano a raccontare che prendono paghe come quelli che sono fuori. Perchè tutto questo costa così? Forse per il severo vincolo alla segretezza? xchè la vita interna al palazzo non deve essere "s-pubblicata", e perciò sei disponibile a farti mettere sotto controllo e a farti spiare nella privacy per tutto il tempo !!?? guardate le statistiche di morbilità....vedreste quante malattie autoimmuni....inquinamento ambientale? si per questi impiegati pluri laureati è stato un colpo di fortuna entrare lì, anche solo a fare i tecnici o i commessi. Se solo fossero più tutelati nei diritti personali e un po’ meno nelle tasche. (Sì dottore, buongiorno onorevole, certo dottore..etcetc- Smile).

  • Di (---.---.---.28) 14 agosto 2013 19:48

    L’aspetto veramente impressionante è l’apporto degli scatti d’anzianità sul reddito percepito.
    A nulla serve abbassare la retribuzione d’ngresso se non viene "smorzato" detto effetto moltiplicativo.

    • Di (---.---.---.39) 20 agosto 2013 10:29

      L’effetto moltiplicativo che lei evidenzia non è così automatico. ci sono verifiche a cadenza 3-5ennale (ce ne sono fino a tre per i funzionari) che consiste in un corso speciale di aggiornamento con una tesina ed un esame finali, più le note di servizio. Se si passa... si ha diritto allo scatto superiore.

  • Di (---.---.---.160) 15 agosto 2013 23:32

    l’operazione trasparenza l’ha voluta CINQUE STELLE...altro che boldrini!!!

    questa è l’informazione che è COMPLICE della situazione in cui siamo...GIORNALAI!!!

  • Di (---.---.---.148) 16 agosto 2013 11:04

    Su tutto ciò non bisogna mollare la presa ma far si che tutto venga portato alla luce, gli italiani non sono così stupidi come strumentalmente li si dipinge. Con l’Informazione, che contrasti la manipolazione dei media, che crea un bacino notevole di votanti non solo fra gli evasori e i privilegiati ma

    anche fra le persone che, dopo una giornata di lavoro, magari in fabbrica, guardano la tv, e molti purtroppo guardano solo i canali di Berlusconi e famiglia, con l’informazione si riuscirà ad aumentare ancora il dissenso verso la corruzione e la mafia al potere. L’importante poi è che i provvedimenti e le riforme vengano fatti, che il vero cambiamento ci sia, che sia accolto o promosso da Boldrini o meno: L’importante è che Boldrini ascolti ed attui, e se in tutto ciò il M5S viene ascoltato e riesce a svolgere questa fondamentale funzione, BENE
  • Di (---.---.---.181) 16 agosto 2013 15:30

    qui non c’è da commentare ma solo da piangere, per non incazzarsi e menà.


  • Di (---.---.---.230) 17 agosto 2013 09:44

    Articolo interessante e serio. Ci sono fatti non opinioni ed i fatti non sono mai contestabili.
    Come cittadini c’è solo da restare sgomenti! Queste situazioni lasciano in noi una sensazione di assoluta impotenza. Non si sa cosa fare di fronte al massacro del più comune senso di giustizia ed equità.
    Nessuno interviene a correggere queste storture. Perchè succede!
    Perchè gli italiani si appassionano a Berlusconi più No che Sì. Attaccano il nemico politico invece che mettere sotto controllo i parlamentari che essi stessi hanno portato in parlamento.
     Stipendi e pensioni vengono deliberati dai politici, che si alternano al potere ma sono da 20 anni o trenta anni sempre gli stessi! Non è l’ alternanza politica che manca in Italia; ciò che manca è il controllo dei cittadini sui propri rappresentanti. Non è il nemico politico che ha portato l’ Italia al degrado: chi ci ha tradito è il rappresentante che noi abbiamo votato.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares