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“Ok a relazioni gay tra preti per arginare abusi”. Lettera riservata di un cardinale irlandese

Il Vaticano starebbe valutando un’apertura verso le relazioni omosessuali, almeno tra preti e solo in maniera riservata. Come mezzo per arginare il dilagare della pedofilia tra i sacerdoti. È quanto sarebbe riportato in una lettera pubblicata dal sito Irish Tribune, definita “strettamente confidenziale” e inviata dal cardinale William Joseph Levada, prefetto della Congregazion per la dottrina della fede, all’arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin.

Si tratterebbe di una proposta avanzata dai vescovi irlandesi al Vaticano e contenuta in un “rapporto confidenziale intitolato ‘An internal solution to the problem of child sexual abuse’“, “attentamente studiata” dalla Congregazione.
 
Levada anticiperebbe che “il nucleo della proposta” dei vescovi, ovvero “permettere relazioni omosessuali tra membri del clero per contenere qualsiasi tentazione che possa portare ad ulteriori casi di abusi su bambini”, sarebbe stata “approvata dalla Commissione teologica internazionale” presieduta dallo stesso Levada. Non solo, ma la proposta sarebbe stata “inoltre gradita dal Santo Padre, durante una conversazione privata”.

 
Il prelato però metterebbe anche le mani avanti, perché “è necessario rendere questo documento conforme alle norme canoniche”, visto che “il testo contiene una descrizione di alcune procedure e accordi informali che potrebbero essere contrari ad alcuni principi canonici”. La proposta inoltre potrebbe essere “imbarazzante e dannosa” per l’autorità diocesana. Infine la Congregazione si impegnerebbe a produrre il prima possibile un atto ufficiale sul tema della sessualità dei preti. “Anticipo che uno dei punti caratterizzanti del documento includerà la soluzione delineata nella vostra proposta”, conclude il cardinale.
 
Non si può essere certi che la missiva sia originale. La data riportata dall'Irish Tribune è il 6 marzo 2012, con tanto di numero di protocollo, firma, timbro e carta intestata, come visibile nel file disponibile sul sito.

 

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.154) 30 marzo 2012 16:59

    I preti non possono avere relazioni amorose o sessuali con le donne, ma forse potranno avere rapporti di tipo omossessuale: ma voi del Vaticano e dell’Opus Dei, al posto del cervello avete escrementi fecali? E al posto del cuore, uranio impoverito?

  • Di (---.---.---.63) 30 marzo 2012 17:13

    Gli apostoli a parte 1 erano tutti sposati. Tutti avevano un lavoro e predicavano nel loro "tempo libero". ..non erano mantenuti da nessuno....e ciolavano regolarmente!!!

    Perchè non abolire semplicemente il celibato ai preti??? Che vadano a lavorare anche loro come tutti gli altri!!!
    Gay si ma etero no??? eh si essendo casti non hanno mai visto una donna nuda sotto le mutande e di conseguenza non si sono mai chiesti perchè li sotto è diverso.
    Strano strano, basterebbe un’apprendista al primo giorno di lavoro da elettricista che ti spiega il maschio e la femmina con le prese elettriche.... ma no solo preti gay possono sposarsi. Niente contro i gay, ma una decisione in tal senso e dalla chiesa poi mi fa letteralmente vomitare. Me comunque mi hanno già perso.

    Trinità... altro che padre figlio e spirito santo

    Chiesa - politica - economia e l’occhio raffigurato in mezzo sono delle persone fidate da questo Nel medio evo era l’inquisizione, nei tempi piu’ moderni le SS e ancora oggi il mandante dell’assassinio di due guardie Svizzere e capo della Gestapo vaticana (opus dei) è stato eletto papa e non ancora morto già santo padre e il nome poi benedetto.
    Ma fatemi il piacere andate a lavorare come tutti gli altri!!!!
  • Di (---.---.---.37) 30 marzo 2012 22:59

    Al Vaticano, e non solo lì, confondono pedofilia con omosessualità, ma i due aspetti non sono necessariemente interdipendenti: esistono preti omosessuali così come preti eterosessuali, esistono pedofili omosessuali così come pedofili eterosessuali.

    Sarebbe proprio il caso che il Vaticano rivedesse in toto l’istituto del sacerdozio, nell’intento di creare un apparato sacerdotale meno frustrato e psicologicamente più sano ed equilibrato.

  • Di (---.---.---.123) 31 marzo 2012 14:29

    Mi sa tanto di bufala, con tutto quello che ha detto la chiesa contro l’omosessualità, è decisamente poco credibile...

  • Di (---.---.---.139) 1 aprile 2012 21:09

    gran bel pescione d aprile, e quanti hanno abboccato :)

  • Di Renzo Riva (---.---.---.215) 2 aprile 2012 01:51
    Renzo Riva

    (xxx.xxx.xxx.123) 31 marzo 14:29

    (xxx.xxx.xxx.139) 1 aprile 21:09 

    Sono gli unici che sanno utilizzare il cervello.

    Cosa c’entra poi la omosessualità con l’eterosessualità e la pedofilia poi...

    Deficienti talvolta si nasce ma qualcuno ci diventa.

    Gnoccoloni quelli hanno abboccato alla "farfalla": non quella di Sanscemo.

    Mandi
  • Di (---.---.---.119) 14 aprile 2012 08:27

    Mi sono proprio divertito.

    Grazie a chi scrive e a chi commenta (alcuni) simili sciocchezze...senza di voi la vita sarebbe davvero piatta....

  • Di (---.---.---.194) 25 aprile 2012 14:41

    Il direttivo di Gaycon , libera associazione di gay conservatori, liberali, monarchici e cattolici, plaude a questa iniziativa pur non sufficiente per un fruttuoso dialogo tra chiesa e credenti omosessuali.

    Come credenti omosessuali rivendichiamo la nostra dignità di cattolici romani, e come cattolici romani la nostra dignità di credenti omosessuali!

    Gilberto Smaniotto (Presidente dell’assoc. Gaycon)

    Alberto Conterio (Vicepresidente Gaycon)

    Roberto Margheriti (relazioni esterne Gaycon)

     

  • Di (---.---.---.29) 13 dicembre 2012 21:36

    Ma siete stupidi o che? Avete letto alla fine dell’articolo che la notizia non è detto che sia vera?

  • Di (---.---.---.137) 5 gennaio 2013 12:37

    Non credo a questo documento...troppo vero xrchè sia della chiesa....il problema non è questo....il vero problema è lascaire libere le persone di amarsi.

  • Di (---.---.---.180) 5 gennaio 2013 14:42

    Che la Chiesa abbia un enorme problema quando deve pronunciarsi in tema di sessualità, è cosa oramai talmente evidente che non mette nemmeno conto di discuterne; che ciascuno segua la propria coscenza.
    Ma che un mezzo di informazione che vuole essere libero e pluralista, come si professa AGORAVOX, non usi un minimo di accortezza per scongiurare che un chiunque pubblichi la prima panzana che gli viene in mente, spacciandola per vera, beh! che dire!? Hanno proprio ragione quelli che denunciano il ciarpame giornalistico che impera ovunque!
    Eppure non ci voleva molto: l’impaginatore, così come è stato capace di agganciare all’articolo il link del sito Irish Tribune dal quale è stato ripreso questo pseudo scoop, bastava che andasse su quel sito per scoprire che, anche se fuori stagione, si tratta di un bel "pesce d’aprile", testimoniato dagli stessi autori mettendo l’immagine di un pesce persino sulla lettera citata (http://www.irishtribune.eu/docs/lev...). Da notare che l’articolo originale è datato 30 aprile 2012, quindi vecchio di 8 mesi!
    Voglio proprio vedere se almeno adesso, dopo la denuncia dei lettori che hanno fatto questa semplice (e gratuita) verifica, qualcuno dei redattori o megadirettori galattici, ne prenderà atto e prenderà qualche provvedimento in merito, tipo cancellare l’articolo, oppure avvisare che si tratta di uno scherzo. Chissà!

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