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“O la resa o la fame”: il governo siriano stringe d’assedio Daraa al-Balad

Ancora una volta, dopo averla applicata a lungo negli ultimi 10 anni, il governo siriano ricorre alla tattica “o la resa o la fame”, che a un assedio illegale aggiunge bombardamenti indiscriminati contro zone densamente affollate di civili, per costringere l’opposizione armata ad arrendersi e a evacuare la zona.

Ancora una volta i civili siriani pagano il prezzo di uno scontro cui non hanno scelto di partecipare.

Amnesty International ha chiesto la fine immediata dell’assedio che il governo siriano ha imposto oltre due mesi fa intorno a Daraa al-Balad, una città a sud di Daraa nelle mani dell’opposizione. L’obiettivo dell’assedio è di riprendere interamente il controllo della provincia di Daraa.

Dopo lo sfollamento di 38.600 persone, per lo più donne e bambini, nell’unica occasione in cui il governo ha aperto il posto di blocco di Saraya, da Damaa al-Balad possono uscire solo le donne e i bambini di età inferiore a 15 anni, a piedi e a condizione che lascino le loro carte d’identità ai posti di blocco.

Gli sfollati hanno trovato posto presso amici e parenti e in sei rifugi collettivi allestiti in scuole e moschee.

Le almeno 20.000 persone rimaste sopravvivono con poco cibo e pressoché prive di cure mediche e hanno disperato bisogno di aiuti umanitari, il cui ingresso è impedito dalle autorità di Damasco che consentono la distribuzione degli aiuti solo agli sfollati che hanno lasciato la città.

A Daraa al-Balad l’unica struttura sanitaria aperta è stata bombardata il 26 luglio dal governo. Le poche forniture di cibo arrivano attraverso le rotte del contrabbando e sono vendute a prezzi esorbitanti che pochi possono permettersi. Le scorte si esauriranno entro due settimane. Oltre alle medicine, manca anche l’elettricità. Le persone in condizioni di salute critiche, che prima dell’assedio venivano trasferite nelle strutture mediche nelle zone controllate dal governo, come l’ospedale di Daraa al-Mhatta, ora devono attendere l’autorizzazione delle autorità che arriva raramente.

 

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