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Noemi... più importante della mafia

Alessandro Frontera ha inviato un messaggio ai membri di “UN SOGNO: MORTE ALLE MAFIE ..!” del quale vorrei dare il risalto che meritano le sue parole e la divulgazione di iniziative che onorano il Paese.

“Cari amici,

17 anni fa la mafia trucidava in maniera esagerata e orrenda il giudice Falcone sua moglie e la scorta, non era un film.

Sono finiti i pianti, i proclami e le belle parole e la mafia sta sempre lì come quel monumento a Capaci! Anzi si è rafforzata raffinata ha legalizzato gli affari dei suoi figli. È entrata in politica, nell’edilizia, nell’economia e persino nei servizi sociali ed ambientali, fa meno rumore e più affari!

La legge è sempre quella: violenza, illegalità, prepotenza. È la legge del più forte che incancrenisce tutto, gambizzando il futuro nostro, dei nostri figli e della nostra terra.

L’altro giorno ascoltavo Baricco, lo scrittore, diceva che le grandi rivoluzioni si potranno fare solo attraverso le due grandi casse di risonanza sociale: la SCUOLA e la TV, concordo in pieno e aggiungerei internet. Educazione, cultura e informazione (libera), queste sono le tre armi che potrebbero sconfiggere qualsiasi male: i tre grandi perni su cui poter costruire un mondo nuovo più consapevole e giusto.

E’ in fondo quello in cui crediamo, il primo intento dei i nostri “SOGNI": la mafia si può sconfiggere solo partendo dalla base, educando le coscienze. Non ho niente da ridire sulla scuola, per fortuna ho avuto dei buoni professori e niente mi fa dubitare che questa eccellenza italiana non continui. Internet è ancora giovane ma la sua intrinseca libertà, nonostante i limiti, rimane sempre una garanzia.

E così pensavo alla nostra TV, ai nostri "grandi" giornali, concentrati tutti e perennemente su una specie di lotta politica che è un onore chiamarla tale, perchè sembra più lite di comari, condita da spettacolini di veline, ricchi premi e i soliti 4 artisti che girano e rigirano, s’invitano, si premiano e si pagano (coi soldi nostri) a vicenda, e se ciò succede è perchè questo squallido teatrino fa audience e quindi vuol dire che ci piace.

E mi chiedo dov’è la cultura? Dove sono i valori? L’educazione? Dov’è quel servizio pubblico e sociale per cui paghiamo? Cosa insegnano di buono ai nostri giovani?
Perché non vedo campagne di sensibilizzazione, d’educazione alla legalità, alla salute, al rispetto dell’ambiente e degli esseri viventi?


Perché non diffondono il bello, quella cultura del bello, che da sempre ha contraddistinto l’Italia nel mondo e che tanto è intrinseca a quella del giusto? Perché non passano notizie non infette dal credo politico? Dove sono le inchieste quelle vere, che servono veramente alla gente..? Perché tutti si sono indignati per gli edifici mal costruiti in Abruzzo e dopo tre giorni si fanno trasmissioni su Noemi?

Perché ora nessuno va a vedere come si è costruito in mezza Italia che è “zona rossa” che deve solo pregare affinchè non ci sia un nuovo terremoto? Perché non spiegano che quei morti sotto le macerie sono colpa dell’illegalità, figlia della cultura del denaro facile che loro stessi diffondono?

E’ scandaloso come le potenzialità che la stampa e la TV avrebbero per sensibilizzare ed evoluire le coscienze, vengano così bassamente impiegate.
E non facciamoli idoli di libertà solo perché parlano male o bene di Berlusconi!
Non pigliamoci in giro! Non è solo colpa dei politici...

La RAI e i media italiani sono dello stesso bassissimo livello, inattendibili e corrotti perché venduti all’uno o all’altro. Ignoranti e limitati perché non hanno nemmeno idea dei miracoli che potrebbero fare.

Col mal uso che fanno del potere mediatico.

VI GARANTISCO CHE FANNO E FARANNO PIU’ DANNI DELLA MAFIA!”
Chiudo con delle sue parole: “La mafia è un fatto umano e come tale avrà una fine… si può vincere impegnando in questa battaglia tutte le forse migliori…”
 
Ma quali e dove sono queste forze migliori?

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