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Mozambico, due anni senza giustizia per un manifestante che perse un occhio

Il 18 marzo 2023, durante una manifestazione indetta per commemorare la scomparsa del rapper Azagaia, noto per i suoi testi critici nei confronti delle autorità, le forze di polizia lanciarono quantità enormi di gas lacrimogeno e aprirono il fuoco usando proiettili di gomma. Uno di queste colpì al volto il trentaquattrenne Inocêncio Manhique, causandogli la perdita di un occhio.

di Riccardo Noury e Monica Ricci Sargentini

Sono trascorsi due anni e la famiglia di Manhique attende ancora giustizia. Nel frattempo, l’avvocato che seguiva il caso, Elvino Diaz, è stato ucciso il 19 ottobre 2024. Aveva dichiarato che il suo cliente era stato colpito mentre fuggiva per allontanarsi dalla zona colpita dai lacrimogeni.

Questa vicenda, secondo Amnesty International, è emblematica dell’uso duraturo nel tempo di tattiche brutali e illegali da parte della polizia per disperdere le proteste così come dell’impunità di cui esse beneficiano dall’alto. Il tutto ha trovato conferma nel tragico bilancio delle recenti manifestazioni post-elettorali.

Questo articolo è stato pubblicato qui

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