• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Monnezza e mundizza

Monnezza e mundizza

A Napoli puzzano, a Palermo e Messina pare di no. I rifiuti.
Risorsa, biomasse, potenziale energia: qui stanno tutti per terra ad intossicare le città siciliane, e neanche un tg ad occuparsene oltre lo Stretto.

Quale differenza con quella Napoli che fece cadere Prodi più delle manovre di Mastella; quella spazzatura portata in riserve militarizzate, nonostante le barricate dei campani, di chi non voleva la “monnezza” del capoluogo. Emergenza affrontata con fare spietato dal nuovo governo di centro-destra laddove il centro-sinistra non aveva dato risposte.

Stupisce e non stupisce ora vedere la regione del 61 a zero con un capoluogo ai limiti del collasso. L’AMIA, la municipalizzata che raccoglie la spazzatura a Palermo, è al collasso dopo anni di gestione allegra e voragini nei conti che solo 80 milioni delle nostre tasse avevano raddrizzato meno di un anno fa.

L’AMIA, un ente quasi comico se tutto ciò non fosse tragedia, che compra i cassonetti (costosissimi) per il riciclo che non si agganciano ai camion a disposizione. Ritardi nella raccolta, strade invase dalla “qualsiasi”.

La città galleggia su un mare di “rumenta”, ma l’Italia riserva indifferenza, così come il governo che non può certo creare un caso Napoli, non in una città “amica”, serbatoio immenso di “amicizia”.



L’altra anomalia (altrove, non qui), la città che sorge su un rivolo di torrenti ricoperti in maniera criminale per farne viali che si sbriciolano: Messina. In attesa di altra acqua che la tropicalizzazione dello Stretto le riserva per i prossimi mesi, si gode strade sozze e cumuli che nessuno raccoglie, con una raccolta differenziata che pare solo una promessa.

Messinambiente forse aspetta che i soldi cadano dal cielo
, di nuovo, come sempre, per riaprire le solite discariche che generose sanatorie renderanno agibili anche sulla soglia del disastro ambientale.

Che differenze con Napoli; qui non c’è un Prodi da “sputtanare”, una sinistra fannullona a cui addossare colpe (non c’è una sinistra tout court). Difficile quindi che Studio Aperto 1, Studio Aperto due, Studioaperto italiauno, Studioaperto canalecinque, Studio tiggiqqqquattro se ne accorgano.

La tragedia, le malattie, il disagio di tanti isolani. Tutto si consuma in silenzio.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares