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Meno cenone, ma più cotechino e spumante, per cominciare il 2009...

Come d’estate non possono mancare i servizi sul caldo, il pericolo anziani, lo scioglimento dei ghiacci, a Natale e durante le festività non possono mancare quelli su quanto spendono gli italiani per mangiare e fare regali durante le feste. Consumi generali in diminuzione e aumenti per cotechino, zampone e spumante. E c’è chi non smette di piangere

 
“Nella notte di Capodanno saranno consumati in Italia oltre 8 milioni tra cotechini e zamponi (...); a fronte di una sostanziale stabilità della domanda, nel 2008 si rileva - sottolinea la Coldiretti - un aumento della richiesta per cotechini e zamponi artigianali, magari acquistati direttamente dagli allevatori”.
 
La crisi si abbatte anche sul Capodanno dove la spesa per il veglione sarà leggermente in discesa (dai 112 euro di fine 2007 ai 102 di quest’anno) ma lo zampone e il cotechino non si toccano, e chissà che non sia giusto così; perché privarsi di un alimento di buon augurio? Perché non cercare di cominciare il 2009 nel migliore dei modi? Quindi lenticchie a volontà, che portano bene. Il consumo, infatti, sarà di 5 tonnellate, stima Coldiretti.
 
Con cosa accompagnamo lo zampone - che almeno lo si compra direttamente dall’allevatore, alla faccia delle grandi industrie, sperando però che non faccia parte dei 5 quintali sequestrati a Palermo -, il cotechino e le lenticchie? Ma con lo spumante, ovviamente. E anche quello è in aumento: “Gli italiani per brindare al nuovo anno spenderanno circa 350 milioni di euro, con un aumento del 5% rispetto all’anno precedente” dice la Cia-Confederazione italiana agricoltori, che sottolinea come l’85% sarà spumante italiano, almeno rimangono qui... E quindi l’aumento del consumo di spumante sarà pari al 2,1% rispetto al Capodanno del 2008.
 
Mase i produttori di zampone e spumante cantano vittoria, non per tutti è così, anzi sembrapiovere sul bagnato. Dopo un anno travagliato (uno?), dopo essersi beccata il 97° posto nella classifica delle città più vivibili (manco fosse Bogotà), e avere una giunta ormai inutile, che non potrà rinnovarsi prima del 2009 (ordini dall’alto del PD), Napoli continua a piangere.
 
Dal Mattino si apprende che anche le prenotazioni negli alberghi sono in picchiata: «La situazione è assolutamente disastrosa. Siamo passati dall’ottanta per cento di presenze registrate nei nostri alberghi due anni fa a meno del cinquanta per cento contate quest’anno». A dirlo è Sergio Maione, amministratore delegato di tre grandi alberghi a Napoli, il Vesuvio, l’Excelsior e il Majestic, che sottolinea come dopo 15 anni sarà costretto ad annullare il classico veglione del Vesuvius... Ma la crisi, sottolinea, Maione è nazionale. Insomma mal comune, mezzo gaudio.
 
Ma almeno una notizia natalizia c’è... forse. A Cagliari una donna ha trovato una cassetta di sicurezza e l’ha consegnata ai carabinieri. All’interno c’erano 160mila euro che sono stati restituiti al legittimo proprietario. Bisogna come minimo fare il nome di questa persona: Tiziana Concu, 43 anni, commessa di un supermercato. È stato rintracciato l’uomo che l’aveva persa, A.P., responsabile amministrativo di una società che si occupa della distribuzione dei giornali nel Cagliaritano, che si è detto sollevato e ha sottolineato, magnanimo, che contatterà la donna per ringraziarla. Ringraziarla?
 
Peccato, la storia di buon fine 2008 era cominciata bene...

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