• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > "Me ne vado" Busi lascia l’Isola dei famosi, col suo (...)

"Me ne vado" Busi lascia l’Isola dei famosi, col suo inconfondibile stile

"Me ne vado" e Busi abbandona l’Isola dei Famosi, non senza essersela presa prima con tutti.

"Me ne vado" Busi lascia l'Isola dei famosi, col suo inconfondibile stile

È l’autore tra l’altro di “Cazzi e canguri (pochissimi i canguri)”, “Sodomia in corpo 11” e “Bisogna avere i coglioni per prenderlo nel culo”, solo per scegliere i titoli più provocatori, ed è considerato da molti uno dei migliori scrittori italiani (si pensi a “Seminario sulla gioventù” piuttosto che a “Vita standard di un venditore provvisorio di collant”).
 
Che Aldo Busi sia un provocatore nato non lo impariamo oggi e non lo avranno imparato ieri sera i telespettatori de “L’isola dei famosi”, il reality condotto dalla Ventura, e che nel momento in cui aveva deciso di accogliere lo scrittore bresciano in trasmissione aveva a sua volta firmato un contratto (non legale ovviamente) che sicuramente prevedeva la provocazione come uno degli elementi di questa nuova edizione dell’Isola. E se il reality potesse avere qualche interesse era anche e soprattutto per lui, come si è visto dalle prime puntate.
 
In tanti si sono chiesti che ci facesse Busi sull’Isola (dopo averlo visto cercare di educare il pubblico di "Amici di Maria de Filippi” alla letteratura) e ora non si meraviglino se così come è approdato sull’Isola, la lascia. E la lascia in pieno stile Busi – sì ormai esiste uno stile Busi – ovvero litigando con tutti i presenti, Ventura compresa, tirata in ballo dalle parole dure dello scrittore sulle adozione degli orfani. La Ventura dopo aver cercato di arginare Busi in ogni modo, mentre questi se la prendeva con la Chiesa, con il Nicaragua (tanto da far scoppiare un incidente diplomatico), con la trasmissione e perfino con la mite Venier, cede a una litigata di ritorno da una pausa pubblicitaria.
 
“Il mio mandato è esautorato, esaurito. Non c’è più racconto”. Non c’è più racconto, ecco! È un romanzo breve quello di Busi che ha detto tutto quello che doveva dire, ora questo racconto si è esaurito e lui vuole dare l’immagine del “signore anziano che si mette da parte” anche perché ion fondo, dice che sarebbe umiliante “vincere questa piccola corsettina”.
 
Un’isola, continua lo scrittore in cui “ci sono persone alla canna del gas” a causa dei debiti e lui vuole tirarsene fuori dato che queste sono le più pericolose. E da buon anticlericale ecco che non si fa sfuggire l’occasione per dire in diretta tv quello che pensa: “Vengo messo in castigo perchè sono anticlericale. Perchè dico che il vero problema della società non sono gli omosessuali, sono gli omofobi. Sono quelli i malati, i pervertiti, sono quelli che devono essere curati, siano essi pervertiti o preti”. Neanche questo sembrava aver convinto la Ventura ad abbandonare il suo naufrago, colui che, diciamolo chiaramente, portava avanti la carretta come si suol dire. Era lui il fulcro del programma e questo lo sapevano un po’ tutti. La sua cultura, il suo essere border line, la sua provocazione, erano gli ingredienti, probabilmente, che avevano fatto di lui il candidato ideale della trasmissione. Ora come dice lui stesso, se lo si vuole reincontrare basterà recarsi in libreria, il luogo più consono e non su un’isola in cui “purtroppo sono tutti come Federico Mastrostefano. Non c’è più cultura. Il Paese è morto, il Paese è fermo”. Non risparmia neanche il Premier reo di non aver neanche “abbassato le tasse”: “Io pago le tasse e sono orgoglioso di farlo, se non fanno questa legge delle due aliquote al 23 e 33 per cento, del meno tasse ma per tutti a cosa è servito Berlusconi? Cosa fa?”.
 
Insomma neanche i riferimenti al premier e al Papa erano riusciti ad abbattere la volontà di tenere lo scrittore sull’isola, e nemmeno l’incidente diplomatico tra Italia e Nicaragua dovute alle parole di Busi sulle condizioni dell’isola (in una conferenza stampa uno dei responsabili della Magnolia, produttrice del programma aveva dovuto scusarsi con la popolazione), ma quando il discorso di Busi è arrivato sulle adozioni, prendendo di mira sia il figlio di Zero, sbarcato sull’isola dei “Figli di...”, ma con chiaro riferimento anche alla condizione della Ventura, quest’ultima non ce l’ha fatta più e dopo la pubblicità ha ringraziato Busi per le 5 settimane passate lì, ma rinnovandogli il suo dolore e dispiacere per gli insulti ai suoi ospiti.
 
Insomma anche questa avventura di Busi è finita. “Me ne vado” e il coup de théâtre è consumato.
 
Per la cronaca, se interessasse a qualcuno, l’isola acquista Ivana Trump ma perde la Lecciso, eliminata dal televoto. Ma siamo sicuri che non sarà la perdita più grave per gli ascolti.
 

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares