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Mathieu Pernot racconta l’emarginazione sociale in Francia - Foto

Mathieu Pernot, fotografo documentarista francese, è da sempre impegnato nella rappresentazione dei sofferenti, degli immigrati, di chi vive ai margini della società. Due delle sue collezioni sono esposte nei prossimi giorni in due diversi musei di Parigi: "l’Asile des photographies", alla Maison Rouge; e "La Traversée", che rappresenta la sua più vasta collezione, al Jeu de Paume.

Proprio attraverso quest'ultima collezione, "La Traversée", che raccoglie i lavori realizzati dal fotografo negli ultimi vent'anni, Mathieu Pernot vuole rappresentare la storia, la vita, i volti di chi vive nel degrado e nella povertà.

Uomini, donne e bambini si alternano in queste immagini cui Pernot dona un tocco poetico che sembra poter alleggerire la loro condizione di vita. Ma nella serie ritroviamo anche caravan in fiamme o edifici distrutti, spettacoli simbolici rappresentativi della visione sociale dei luoghi in cui dimorano (o meglio dimoravano) gli emarginati.

 
Invisibili, silenziosi e anonimi, talvolta ridotti allo stato di una semplice sagoma che giace per strada sotto un telo bianco.

Altre volte invece i loro volti, segnati dalla stanchezza, sembrano quasi chiedere aiuto ad una società che li ignora, o peggio li ripudia.

 

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