• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Musica e Spettacoli > Massimo Ranieri al Napoli Teatro Festival: L’Opera da Tre soldi

Massimo Ranieri al Napoli Teatro Festival: L’Opera da Tre soldi

Andrà in scena in prima assoluta (da stasera 13 luglio e in replica fino al 16 luglio) lo spettacolo prodotto dal Napoli Teatro Festival e coprodotto dal Teatro Stabile di Napoli L’Opera da Tre soldi di Bertolt Brecht. La firma è del regista (nonché direttore artistico del Festival, n.d.a.) Luca De Fusco.

C’è grande attesa per il capolavoro del tedesco Bertolt Brecht che vedrà protagonisti Massimo Ranieri (nel ruolo di Mackie Messer), Lina Sastri (la prostituta Jenny) e Gaia Aprea (moglie di Messer), insieme ai molti altri attori che vanno a completare il cast.

Le vicende dell’intrigante delinquente protagonista, presentate nella nuova traduzione di Paola Capriolo, hanno come sfondo e allo stesso tempo contesto l’Albergo dei Poveri, un edificio settecentesco ideato per ospitare i derelitti del Regno di Napoli. Ideale, come teatro e palcoscenico, diventa a questo punto il suo cortile quadrato, essendo la storia ambientata nei bassifondi di una Londra vittoriana.

Il contesto viene valorizzato dalle scene di Fabrizio Plessi, uno dei più importanti videoartisti italiani: il fondale della scenografia riproduce una facciata del Cortile quadrato del Real Albergo dei Poveri da cui si affacciano televisori che trasmettono immagini sempre più vicine alla contemporaneità.

I costumi, affidati a Giuseppe Crisolini Malatesta, sfruttano le varie gradazioni del bianco e del nero, dando alla rappresentazione una dimensione atemporale.

La musica di Kurt Weill sarà qui riprodotta dall’Orchestra del Teatro San Carlo, diretta da Francesco Lanzilotta, poiché, come afferma il regista, “le istituzioni culturali devono fare sistema per produrre grandi risultati”.

Dal 14 al 16 luglio invece, si potrà assistere allo spettacolo A day in the life, ideato dalla compagnia Prodigal Theatre e prodotto dal NTFI, in coproduzione con il Teatro Stabile di Napoli.

Nel 2010 la compagnia presentò nell’ambito del E45 Napoli Fringe Festival The tragedian. The rise to fame of Edmund Kean, spettacolo grazie al quale fu scelta da una commissione per partecipare al progetto Fringe2Fringe: le compagnie selezionate dovevano presentare uno studio al Teatro San Ferdinando e così il lavoro di Prodigal Theatre è stato scelto per far parte del cartellone del NTFI.

Avete mai sentito parlare di Parkour? Art du déplacement (arte dello spostamento)? Si tratta di una disciplina metropolitana nata negli anni ’80 nei sobborghi di Parigi grazie agli Yamakasi, un gruppo di giovani (tra cui il danzatore francese Malik Diouf, ideatore, con Charles Perrière, della scuola di parkour Gravity Style) a cui è dedicato anche il titolo del film di Luc Besson Yamakasi. I nuovi samurai.

L’idea è di superare degli ostacoli con movimenti rapidi e decisi, sviluppando agilità e forza, insieme a valori morali come il coraggio, la perseveranza e l’autocontrollo. Prodigal Theatre unisce il parkour con diversi stili di danza. Da qui nasce un nuovo linguaggio coreografico: la Performance-Parkour, una disciplina da praticare negli spazi chiusi, come i teatri, appunto.

Lo spettacolo, per la regia di Miranda Henderson, ci parla del sogno di ogni impiegato di poter migliorare la propria posizione sociale.

La scenografia diventa fondamentale: al centro di un reticolo (che simbolicamente rappresenta le difficoltà quotidiane) cinque ballerini-acrobati, attraverso vuoti e non-vuoti, salti, capriole e free running, trasformano la danza in uno sport estremo.

Nei prossimi giorni per il NTFI 2011:

Il teatro in cucina: Ragù

15, 16 luglio

Teatro Sannazaro

 

Exeredati Mundi- Via dolorosa del mondo

17 luglio

Real Albergo dei Poveri

 

All’interno immagini tratte da L’opera da Tre soldi

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares