Lotta in rosa per la vicepresidenza della Camera. La Santanché non molla

Anni di esperienza, caparbietà e bella presenza (ma non solo), Daniela Santanché dovrà usare tutte le frecce al proprio arco per convincere chi, non solo fuori al suo partito è ancora dubbioso sulla sua possibile nomina alla vicepresidenza della Camera, posto lasciato vacante dopo che Maurizio Lupi è stato nominato ministro dei Trasporti da Enrico Letta.

Di certo la Santanché non avrà l’appoggio del Pd ma seppur impegnata nella costruzione di questa nomina da tempo, non è detto che la piddiellina ottenga l’appoggio necessario dai suoi stessi colleghi, tanto che proprio questi ultimi hanno tentato più volte di dirottare la nomina del candidato di partito su Antonio Leone. Berlusconi ha però ribadito più volte che la candidata è e resterà la Santanché.

Nell’impasse tra Pd e Pdl ecco che ancora una volta entra Il Movimento 5 Stelle che propone, per lo stesso incarico, la propria candidata. Parliamo di Francesca Businarolo, trentenne della provincia padovana che a quanto pare avrebbe messo d’accordo tutti i grillini.

Scontro in rosa quindi, nell’aula quasi vuota della Camera. La votazione è prevista per oggi alle 14 solo allora capiremo se il Pdl che, almeno teoricamente ha i voti necessari per l’elezione della Santanché, sceglierà di dare fiducia al fiore all’occhiello del Cavaliere o prevarranno le schede bianche del Pd.