• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tempo Libero > Sport > Lippi bis non nasconde la noia

Lippi bis non nasconde la noia


Lippi parte meglio del suo primo incarico, ma a guardar bene le cose c’è da preoccuparsi questa volta. La prima gestione lippiana si è distinta per una caratteristica innovativa poi risultata determinante nella vittoria mondiale: lo sfruttamento delle amichevoli per testare giocatori fuori dai grandi club ma in ottima salute in campionato. Grazie a ciò è stato possibile scoprire e far prendere confidenza internazionale a giocatori come Grosso, Barone, Oddo, De Rossi, Amelia, protagonisti assoluti ai mondiali vittoriosi di Germania.
Questa volta Lippi parte con la nazionale “migliore”, se escludiamo infortunati e ritirati. E si è palesata una sensazione che sia nelle amichevoli con Zoff che con Trapattoni era evidente, una stanchezza annoiata che fa giocare queste partite pensando al cronometro più che al punteggio. Giocatori scocciati del dover volare a Nizza per affrontare l’Austria hanno subito per tutto il primo tempo il ritmo del controgioco austriaco, squadra molto meno che modesta e per questo arcigna e nulla più. Poi sono balzati fuori dalla fantasia di Stranzl e del portiere di riserva Oezcan due autogoal (anche se l’ultimo tocco del primo goal è stato della milza di Gilardino) da sbellicarsi.
Alla fine il pareggio è stato ingiusto per la dedizione austriaca e per l’arruffona manovra italiana.
Altra nota negativa è il voler insistere su atleti abbastanza decotti come Gattuso che si fa male ogni volta entra in contatto con un avversario, mentre prima lo potevi prendere pure a martellate e Zambrotta che fa un compitino appena evidente. Non da nazionale un disordinatissimo Barzagli (che compie anche un fallo da rigore non visto) e un Del Piero senza spunti e velocità di passo già dal 2001 (anche se con Lippi, mi sa, che dobbiamo sopportarlo altri due anni).


Note positive sono venute da Dossena, l’unico a pressare e a chiudere le diagonali in velocità, Legrottaglie, attento e sempre in anticipo, De Rossi, che gioca sempre con lo stesso impegno e Perrotta che sa destabilizzare le difese con i suoi inserimenti per poi destabilizzarsi da solo di fronte alla porta.
Senza infamia né lode Gilardino, Di Natale e Pirlo che hanno corricchiato e giocato per allenarsi.
Nelle altre amichevoli, la Bulgaria, avversaria numero 1 dell’Italia nel girone di qualificazione ai mondiali del 2010, vince in Bosnia con doppietta di Berbatov, la Germania batte il Belgio 2-0, con goal di Schweinsteiger e il giovanissimo Marko Marin, la Francia ha vinto 3-2 in Svezia grazie ad una doppietta di Govou e il goal di Benzema (l’intramontabile Larsson e Kallstrom per la Svezia) ed infine occhi puntati sulla Gorgia che vince in Galles per 2-1 (Koumas (GA), Kenia (GE), Gotsiridze (GE).

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares