• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Lettera aperta al Sindaco di Milano

Lettera aperta al Sindaco di Milano

Lettera al Sindaco di Milano
 
 
Dist.ma sig.ra Moratti
 
Eravamo negli anni ’60 e per andare a lavorare alla zona industriale di Catania, tutte le mattine, molte ragazze prendevano l’autobus, sistematicamente affollato.
Certo erano passati ancora pochi anni dal ’46, anno in cui anche le donne finalmente potettero votare per il referendum e ancora eravamo in un periodo nel quale gli “uminicchi” abbondavano e non solo in Sicilia. Si sentivano quasi autorizzati a palpeggiare le donne.
 
Fu proprio per questo motivo che, l’allora sindaco di Catania, instituì in quella linea, autobus per sole donne. Non so Lei ma io mi ricordo che allora rise tutta l’Italia. Sa signor Sindaco, noi in Sicilia politici ne abbiamo avuto mafiosi, ladri, affamatori del popolo, corrotti, corruttori e di quelli che hanno fatto ridere, ne abbiamo avuti tanti e chissà quanti ne avremo ancora.
 
Sono un siciliano di carnagione piuttosto abbronzata, maleodorante perchè la doccia la faccio la sera e non ho le possibilità di comprare profumi. Sa, di questi tempi, arrivo appena alla seconda settimana.
 
La disturbo per farLe una domanda: se approveranno l’ordinanza, di cui avete fatto parlare e ridere tutto il Paese, così come avvenne a Catania, come farò a prendere la metro, io in uno e la mia fidanzata (piuttosto bella e milanese per giunta) nel vagone per i residenti?
 
Non è che mi fidi tanto, visti i palpeggiamenti e i comportamenti di qualcuno che ha interessato recentemente tutti i giornali di Milano e non solo…
Visto che noi siciliani non siamo abituati alle corna e visto che di “uminicchi” la Sua città è piena, gradirei conoscere La sua idea su questa ulteriore “porcata” che mi preoccupa tanto.
Distinti saluti.

Commenti all'articolo

  • Di mariuccia (---.---.---.5) 11 maggio 2009 02:03
    nessun giornale riporta la notizia, da fonti svizzere risulta arrestata in frontiera la segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord a Roma con 8 KG di cocaina.
    E`una dipendente del Parlamento italiano una delle due persone arrestate, lo scorso due aprile a Lugano, con otto chili di cocaina in valigia.—
    Fermata con 8 chili di cocaina la segretaria della Lega
    09 aprile 2009 - Erano di ritorno dal Brasile ma al posto dei souvenir sono rientrati con 8 chili di cocaina nascosti in vaschette di carne per il “churrasco”. Una coppia di italiani è stata fermata e poi arrestata all’aeroporto di Lugano in Svizzera per traffico internazionale di stupefacenti. Ma di stupefacente c’è anche che la donna fermata non è un’illustre sconosciuta. Anzi. Si tratta infatti, della segretaria del gruppo parlamentare della Lega Nord a Roma. La cocaina, come ha affermato il commissario capo dell’antidroga Armando Scano a LaRegioneTicino, sul mercato si sarebbe trasformata in 200mila dosi
     
    La notizia è stata resa nota lo scorso 7 aprile dalla Radio Televisione Svizzera, ma nessun media - stranamente - pare averla ripresa..."
    Perchè nessun tg o giornale di rilevanza nazionale ha commentato la notizia?
    SIAMO SUDDITI DI UN NUOVO IMPERO
  • Di Gloria Esposito (---.---.---.170) 13 maggio 2009 15:40

    Gran bella lettera!!!Sul mio pezzo "Napoletana?si,ma filippina per lo Stato"nei commenti c’è un invito su Facebook ma li non mi sono mai registrata e non ho intenzione di farlo almeno per il momento.
    Per ovviare a questa lacuna,lascio perciò tramite questo messaggio la mia e -mail che uso tantissimo!
    Tanti saluti e grazie :)
    Gloria

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares