Lavoro e lavoratori

 La gente, politici, ministri, giornalisti anziché informarsi, si inventa ragioni frutto della fantasia. Dicono che i lavoratori sono pagati poco, che alle università vi è il numero chiuso e altre stupidaggini.

La verità è che la popolazione italiana oggi e da qualche anno addietro, è costituita da cittadini avanti con gli anni, non più in età lavorativa. In Italia non manca il lavoro, mancano i lavoratori!

Le donne italiane non fanno figli da oltre 20 anni. Oggi non sono più in età fertile. I morti sono più numerosi dei nati,inoltre ogni anno poco meno di 200mila italiani fuggono all'estero scacciati da una pressione fiscale insostenibile, dalla burocrazia, dai costi insostenibili di una classe politica spudoratamente avida quanto inetta e ignorante. Ogni attività produttiva è già fuggita da tempo come i nostri gloriosi marchi dell'automobile.

La FIAT, ossia FCA non è più italiana, FIAT CHRYSLER AUTOMOBILES. La LAMBORGHINI fa parte del gruppo germanico VOLKSWAGEN. Anche la FERRARI il marchio più famoso al mondo non è più italiana. Così stanno le cose, pertanto abbiamo urgente e assoluto bisogno di giovani, abbiamo bisogno degli immigrati. Quando sbarcano non dobbiamo lasciarli fuggire altrove.

  Attualmente, diversamente dai triti luoghi comuni l'Italia, ospita solamente l'otto per cento degli immigrati. Meno di qualsiasi paese UE. Entro massimo 10 giorni gli immigrati che arrivano nel nostro Paese, devono essere schedati e regolarizzati affinché possano svolgere attività lavorative o impreditoriali, nel loro e, soprattutto nel nostro interesse.