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La sindrome di Rebecca. Gelosia retroattiva

​La gelosia retroattiva viene definita Sindrome di Rebecca, dal film di Alfred Hitchcock “ Rebecca la prima moglie”; si tratta di un tipo di gelosia che riguarda il passato sentimentale e sessuale del partner, per il quale il soggetto che ne soffre prova sentimenti di angoscia ansia e malessere collegato alla rabbia e anche alla depressione.

Solitamente vengono indicate due cause che riguardano la gelosia retroattiva. La prima riguarda l’insicurezza, l’idea di non essere all’altezza delle vecchie storie del partner; la seconda riguarda il possesso. Ma il problema è infinitamente più complesso e chiama in causa modelli culturali, storici e di percezione del mondo. A grandi linee la gelosia retroattiva femminile sembra differenziarsi rispetto a quella maschile proprio per l’approccio alla relazione: nelle donne è maggiormente riscontrabile l’insicurezza di non essere la “migliore” rispetto alle precedenti relazioni. Negli uomini è al contrario molto più sviluppata la repulsione rispetto al mancato “possesso” totale della partner.

Nonostante sia diffusa l’opinione che si tratti di una patologia, allo stato attuale nessuno lo ha dimostrato per la generalità dei casi. Esistono infatti gelosi retroattivi che non manifestano ossessioni tali da trascendere rispetto al comportamento comune. In molte persone infatti la gelosia retroattiva appare esclusivamente come una forma di repulsione istintiva verso un partner che abbia avuto precedenti esperienze, senza ulteriori complicazioni. In questi casi non è diversa da una qualsiasi altra “preferenza” o “orientamento” sessuale.

Come possiamo definire la gelosia? Eccone alcune definizioni :
«La gelosia romantica viene qui definita come un complesso di pensieri, sentimenti e azioni che seguono minacce all’autostima e/o minacce all’esistenza o alla qualità della relazione, quando tali minacce sono generate dalla percezione di potenziale attrazione tra il proprio partner e un (forse immaginario) rivale.(2)»
«La gelosia, quindi, è una reazione avversiva che si verifica come risultato della relazione estradiadica di un partner, che si ritiene possa verificarsi.(3)»
«La gelosia è concettualizzata come risposta cognitiva, emotiva e comportamentale a una minaccia relazionale: nel caso della gelosia sessuale, questa minaccia deriva dal sapere o sospettare che il proprio partner abbia avuto (o desideri avere) attività sessuali con una terza parte. Nel caso di gelosia emotiva, un individuo si sente minacciato dal coinvolgimento emotivo del suo partner con amore per una terza parte.(4)»

Significativo un passaggio dal libro “ la zoccola etica”, testo-manifesto della ideologia del poliamore che ovviamente affronta la tematica della gelosia come uno dei temi principali da risolvere nel corso della vita di relazione :<< La gelosia esiste davvero ed è realmente ciò che crediamo che sia? Quando scegliamo di affrontare questo sentimento anziché rifuggirlo, possiamo vedere più chiaramente cosa la gelosia significhi per ciascuno di noi. La gelosia non è una emozione. Può manifestarsi sotto forma di dolore o rabbia, di odio o di disprezzo di sé -”gelosia” è un termine ombrello che copre la vasta gamma di emozioni che possiamo sperimentare quando i nostri partner entrano sessualmente in relazione con qualcun altro.

La gelosia può essere un’espressione di insicurezza, paura del rifiuto, paura di essere abbandonati, di essere esclusi, di non essere all’altezza, di essere inadeguati, di essere indegni. La vostra gelosia può essere fondata sulla territorialità, o sulla competitività, o su qualche altro sentimento che chiede a gran voce di essere ascoltato in mezzo al frastuono che essa genera nella vostra mente. A volte può manifestarsi come una rabbia cieca e assordante e la cecità rende molto difficoltosa la visione. >>(5)

 

Tirocinante: Antonella Viotti

Tutor: Fabiana Salucci

 

(1) https://it.wikipedia.org/wiki/Gelos...
(2)^ G.L. White, Jealousy and partner’s perceived motives for attraction to a rival, in Social Psychology Quarterly, vol. 44, n. 1, 1981, pp. 24–30
(3)^ Bringle, R.G. & Buunk, B.P. (1991). Extradyadic relationships and sexual jealousy. In K. McKinney and S. Sprecher (Eds.), Sexuality in Close Relationships (pp. 135-153) Hillsdale, NJ: Lawrence Erlbaum Associates.
(4)^ Guerrero, L.K., Spitzberg, B.H., & Yoshimura, S.M. (2004). Sexual and Emotional Jealousy. In J.H. Harvey, S. Sprecher, and A. Wenzel (Eds.), The Handbook of Sexuality in Close Relationships (pp. 311-345). Mahwah, NJ: Lawrence Erlbaum Associates.
(5) D.Easton- J.Hardy- La zoccola etica- Odoya

Foto Pixabay

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