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La sconfitta del Cavaliere

Ogni italiano martedì 14 dicembre, si è reso conto che “il miglior presidente degli ultimi 150 anni”, sembra abbia dovuto comprare quattro o cinque squallidi Giuda per restare al potere, e ciò dimostra solo decadenza e debolezza.

Questa implosione della destra, non certo provocata dalle iniziative di una sinistra inesistente, è solo una lotta di potere gestita male dai due contendenti, Berlusconi e Fini, entrambi sputtanati da 15 anni di governo e potere senza risultati, che hanno fatto scempio di legalità e diritto firmando, insieme, le famose leggi “ad personam” e consentendo al premier di usare il potere per incrementare gli utili e le opportunità per le sue aziende. Lo scenario è questo.

Un terzo polo, che veda insieme Fini Casini Rutelli, è una invenzione dei vecchi paraculi della politica e il centro in politica non esiste.

Vi sarebbe un enorme spazio per una opposizione di sinistra, classista e ambientalista, ma abbiamo un PD che è un partito di centro, aspira al massimo ad allearsi con Casini e considera Di Pietro e Vendola pericolosi estremisti.

La forza di Berlusconi è quella di non avere opposizione, con la garanzia certificata dai governi Prodi e D’Alema che non hanno toccato il suo monopolio televisivo, non hanno emanato una legge sul conflitto di interessi che rendesse ineleggibile chiunque possieda mezzi di informazione, in nome di elementari esigenze di democrazia e par condicio.

E nonostante la nomenklatura del PD abbia guidato il partito di sconfitta in sconfitta, sospettata di intelligenza col nemico per non aver fatto nulla contro il monopolista mediatico, sono tutti ancora lì e occupano abusivamente uno spazio di “sinistra”, mentre sono solo dei centristi, ma impedendo il costituirsi di un movimento antagonista, classista e ambientalista.

La situazione è bloccata, nuove elezioni non servono, l’alternativa non c’è, e B. può solo continuare a sputtanarsi con la sua incapacità di riconoscere e fronteggiare una crisi economica e sociale irreversibile.

L’opposizione è tutta da costruire!

p.s.

Se volete considerare ciò che scrivevo il 15 agosto scorso sullo scontro tra Fini e Berlusconi, potete leggere qui.

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