La rivincita delle coccole

Si può crescere senza coccole? Le coccole sono necessarie per l’esistenza di ogni individuo. L’essere sfiorato, toccato ed accarezzato provoca sicurezza, basse percentuali di ansia e dello sviluppo di disturbi psicologici in età adulta (http://d.repubblica.it/amore-sesso/2013/11/04/news/bisogno_affetto_coccole-1868568/).
Harlow negli ’50 condusse un esperimento per studiare il fenomeno dell’attaccamento madre-bambino. Il ricercatore decise di esaminare cuccioli di macaco rimasti orfani della propria madre naturale. Tale specie animale manifesta le proprie emozioni e il proprio attaccamento affettivo in maniera molto simile a quella umana. Harlow sostituì, quindi, la madre naturale dei cuccioli con due madri surrogate: una morbida e accogliente dove potersi accoccolare e l’altra metallica e fredda fatta di fil di ferro la quale era in grado di nutrire i cuccioli. In questo esperimento nel suddividere i due bisogni primari dei neonati (la nutrizione e il bisogno d’affetto), lo studioso, ha potuto dimostrare come i cuccioli di macaco tendevano a restare attaccati per gran parte del tempo alla madre surrogata soffice e solo per il tempo utile alla nutrizione si rivolgevano alla madre fil ferro. Pertanto, con questo esperimento è stato dimostrato che il benessere del neonato si basa sul contatto fisico e sul calore affettivo (http://www.crescita-personale.it/genitori-figli/2098/esperimento-di-harlow-attaccamento-e-amore-materno/7221/a).
Le carezze, i grattini e le tenerezze contribuiscono nel far sentire ogni individuo apprezzato, protetto, sostenuto ed amato. Tutto ciò è possibile perché a livello ipofisario le coccole provocano l’innalzamento dei livelli di ossitocina (ormone della felicità) la quale riduce i livelli di stress, ansia e paura mentre all’interno di un rapporto di coppia favorisce il consolidamento della relazione e dell’empatia (http://d.repubblica.it/amore-sesso/2013/11/04/news/bisogno_affetto_coccole-1868568/).
Jackie Samuel, ragazza di 29 anni statunitense, ha inaugurato la prima “SNUGGLERY” al mondo. La “Coccoleria” nasce in un quartiere Newyorchese (Rochester) e con “soli” 60 dollari si possono ricevere “abbracci e parole dolci” che non riguardano minimamente il sesso. Infatti la Samuel, fa accomodare i propri clienti su un letto matrimoniale posto al centro del negozio ed inizia ad elargire loro gesti casti e carezze (https://www.vanityfair.it/news/societ%C3%A0/12/09/25/centro-coccole-pagamento-new-york).
Da questa idea sono nate anche in Italia le “Coccolerie” che si fondano su dei principi fondamentali:
- sono asessuali (le tenerezze partono dal cuore senza alcuna finalità sessuale e solo con lo scopo di prendersi cura dell’altro);
- il sesso viene bandito;
- è sconsigliato l’uso di alcolici e sostanze stupefacenti, al fine di vivere appieno tale esperienza;
- usare atteggiamenti “coccolosi” nei confronti delle altre persone ogni qualvolta si desideri;
- mantenere pulita l’area delle coccole e l’igiene personale.
Tali eventi si effettuano solo ed esclusivamente in un clima di consenso e di piena “fiducia” che consente di aprirci all’altro ed essere accoglienti. Le coccole, quindi, non sono una “richiesta e un piacere” tipiche del solo periodo infantile, ma rimangono delle necessità che accompagnano l’individuo per tutta l’esistenza.
Tirocinante: Damiana Masiello
Tutor: Fabiana Salucci
Sitografia
- http://d.repubblica.it/amore-sesso/2013/11/04/news/bisogno_affetto_coccole-1868568/
- http://www.crescita-personale.it/genitori-figli/2098/esperimento-di-harlow-attaccamento-e-amore-materno/7221/a
- https://www.vanityfair.it/news/societ%C3%A0/12/09/25/centro-coccole-pagamento-new-york
- http://www.coccoleria.it/
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