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La relazione segreta tra Michael Jackson e Whitney Houston

Le due icone del pop mondiale avrebbero avuto una breve, ma intensa storia passionale, rivelata solo dopo la loro scomparsa. Se fosse continuata, la loro esistenza sarebbe stata diversa?

Michael Jackson avrebbe avuto una relazione sentimentale con Whitney Houston, brevissima ma di una intensità tale da segnare la propria esistenza. È questa la dichiarazione di Matt Fiddes, guardia del corpo di Jacko, rilasciata al quotidiano The Sun: «Si sono incontrati perché mixavano negli stessi posti, ed è subito scattata l’attrazione perché si capirono al volo sotto ogni punto di vista. Whitney si trasferì praticamente nel ranch di Michael e vissero una breve ma intensa storia, come qualsiasi altra giovane coppia. Ma Michael ha sempre sperato che il loro rapporto potesse andare oltre: sognava di sposarla». Il fatto, durato soltanto due intense settimane, risalirebbe al lontano 1991, epoca in cui la Houston e Jackson avevano rispettivamente 28 e 33 anni.

Era un’epoca di grandi successi musicali per entrambi. Jackson, con Dangerous, vendette 32 milioni di copie nel mondo. La Houston cantava I’m Your Baby Tonight: al brano, preceduto dall’inno delle Olimpiadi di Seul, One Moment in Time, seguì I Will Always Love You, colonna sonora del film "The bodyguard", in cui debuttò come attrice. Due star della musica all’apice del successo, legate da una fama mondiale e – così sembra – da una relazione sentimentale tanto breve quanto intensa. Due sole settimane per scegliersi e lasciarsi; un tempo che sembra non essere stato altrettanto breve per Jackson, che non dimenticherà mai la Houston, né si rassegnerà ad averla persa per sempre.

Stando a quando dichiarato da Fiddes, infatti, il cantante – pur infuriandosi – non abbandonerà la speranza nemmeno dopo aver appreso che Whitney aveva iniziato una relazione con suo fratello, Jermaine Jackson. Eppure, dopo la rottura della loro presunta relazione, per entrambi inizierà un periodo avverso che segnerà la loro infelice esistenza e soprattutto la loro – seppur diversa – tragica fine: nel 1992 la Houston sposerà Bobby Brown e per lei inizieranno i problemi di alcool e droga (vedi al riguardo anche un altro mio articolo uscito su LucidaMente, Whitney Houston, una stella che non brilla più, e il duro intervento di un lettore, I problemi della Houston e delle star senza Dio), mentre nel 1993 Jackson subirà la prima di una lunga serie di accuse per molestie sessuali verso minorenni.

Il motivo della rivelazione di Fiddes sarebbe proprio quello di mettere a tacere, una volta per tutte, le voci di pedofilia che hanno accompagnato gli ultimi anni dell’esistenza di Jackson. I presunti reati, per i quali il cantante si era sempre dichiarato innocente, sarebbero stati consumati nella sua tenuta, il Neverland Ranch, che ospitava un parco a tema e uno zoo per ragazzini poveri e malati terminali. Proprio a causa delle sue frequentazioni con quei giovani, avevano iniziato a girare sempre più insistentemente voci su ambigui rapporti tra lui e i suoi ammiratori minorenni. Jackson fu inizialmente accusato da un suo fan; dopo un’altra denuncia, nel 2003, il suo nome finì nel mirino dei giudici anche per altri tipi di reati. Processato nel 2005, fu successivamente assolto da tutti i capi d’accusa.

Due vite separate e appena sfiorate, un intercalare di problemi diversi ma egualmente opprimenti, tanto da condurre entrambi verso una tragica e prematura fine. Le dichiarazioni rese da Fiddes, per quanto credibili e forse rincuoranti per i loro fan, non hanno il potere di riportare in vita le due icone della musica. E ora, purtroppo, è troppo tardi per chiederci se, condividendo anche la vita, oltre che il successo planetario, sarebbero stati più felici.

Le immagini: le copertine di Dangerous e One moment in time.

Emanuela Susmel

(LucidaMente, anno VII, n. 81, settembre 2012)

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.196) 28 agosto 2012 22:05

    Questo articolo fà tutto schifo!!!!Primo perchè il contenuto è tutto una stronzata,secondo perchè Michael non è stato accusato proprio da nessuno..........è stato calunniato da una famiglia di pezzenti nel 93’ che hà concretizzato nel 2003 tramite un’altra famiglia di ingrati pezzenti,e con l’aiuto della Sony che pagava Tom Sneddon. Smettete di parlare di Michael e usare il termine presunte accuse!!!!!!!!!!!!Michael è innocente,è provato e riprovato,è stabilito,è registrato,internet è quì per insegnarvi qualcosa. Ci fossero altre Neverland,ci fossero altri uomini che dormono e giocano con i bambini,piuttosto di andare a bere o a puttane!!!!!!!Giornalisti siete vermi luridi e schifosi,fate schifo in modo raccapricciante,non racconterete mai la verità xchè siete la puttana del SISTEMA losco e corrotto. LOVE MJ By Sà

    • Di (---.---.---.144) 29 agosto 2012 03:06

      Prima di dare lezioni sulla morale, forse, sarebbe meglio imparare l’educazione e il rispetto per le opinioni altrui. Questo articolo non offende la memoria di un’artista. Credo che, senza un’informazione libera da parte delle "puttane", non verresti a conoscenza di molti avvenimenti importanti. La vita non è un gioco dove vince chi offende o chi urla di più.

    • Di illupodeicieli (---.---.---.198) 30 agosto 2012 15:23

      @x 196: sai leggere? Capisci l’italiano? Se sì avresti capito il tono dell’articolo che non è contro Jackson; secondo, parla delle accuse e processi, che ci sono stati, e tutti andati a buon fine per lui, cioè assolto. Che poi la gente preferisca leggere che una persona famosa è accusata di, piuttosto che leggere che è stata assolta, questo lo sappiamo bene, ma non è colpa di chi ,come in questo articolo, parla di un cantante tra i più importanti,che al pari di altri, è stato accusato e preso di mira da persone invidiose e che volevano ,da questi episodi,trarne profitto, guadagni. E’ già successo e succederà ancora,non solo per lui, ma tutti, chi più chi meno, ci passiamo allorchè veniamo accusati ingiustamente. Oggi, purtroppo, sorridi a un minorenne e per alcuni, sopratutto se gli sei antipatico, diventi un pedofilo o presunto tale. Se gli stringi la mano o accarezzi i capelli, gesto normale di affetto, lo stai palpeggiando,ed è molestia sessuale: e non le dico io queste cose, ma i fatti.

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