• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Tribuna Libera > La politica, un bene pubblico e non privato: pensiamoci

La politica, un bene pubblico e non privato: pensiamoci


 

Dedicato a quei giovani e a quelle persone che si sentono scoraggiate ad agire se non per protestare. lo dico a chi dice: tanto non cambierà mai niente; e chiedo conferma a chi fa politica da anni…

La politica è un bene pubblico, non privato.

Troppo spesso si assiste a semplici spot elettorali che portano voti a valanga nelle “casse” politiche organizzate, sia di sinistra che di destra, senza realmente avere uno stralcio di soluzione, ed avendo il suo unico fine in una seduta stipendiata; la poltrona.

Troppo spesso nella storia sociale si è assistito a brusche frenate di personaggi autonomi che avrebbero voluto della politica e del territorio un bene comune a favore di tutti e non un sistema “meccanico” strumentalizzato da pochi…troverete leggendo la storia “qualche bruciato su roghi”, “qualcuno abbandonato in auto senza vita”, “qualcuno chissà”.

Troppo spesso si è visto il cittadino messo in un angolo da un modo di fare chiuso a riccio, di una classe politica che crea distacco ed allontana ciò che dovrebbe avvicinare: la diversità e la solidarietà fra le persone.

L’era moderna, la nostra, vede una comunicazione sfrenata che se mal utilizzata porta certamente ad una cosa che difficilmente viene recuperata… l’odio.

Stiamo cadendo in una sorta di nichilismo politico…cioè in una sorta di negazione di ciò che sta accadendo…tutto viene raccontato con visione singolare e direzione propria, non comune; e non significa certo che si è di fronte a chi autonomamente vuol vedere le cose, ma si è di fronte a chi slealmente vuol fare apparire le cose per un semplice tornaconto elettorale.

Analizzando il nostro territorio nella sua conformazione geografica, siamo nel cuore del mondo, nella nazione più bella al mondo e con una potenzialità naturale assoluta; abbiamo sole, mare, montagne, pianure, dove ogni livello può produrre fabbisogno, da quello energetico a quello sociale, a quello legato al cibo.

Abbiamo sul nostro territorio una gran parte della storia antica, rappresentata da costruzioni ed opere, quindi si può dire che gran parte della politica mondiale da qui è partita e qui risiede.

Chiedo a tutte quelle persone che amano ciò che vivono, la propria terra, di avvicinarsi in maniera produttiva al fare politica attiva; chiedo a chi vuol fare che scelga la sua dimensione politica e si spenda per il territorio.

Non apra la porta dei suoi pensieri all’odio, non faccia crescere i propri figli nella diffidenza sociale, agisca nel modo di ricercare un dialogo ed una comunicazione attiva, positiva, che faccia scaturire la voglia di fare.

Con i social network la parola è di tutti, usatela al meglio: costruite il mondo migliore che vorreste…fate politica!

La politica è un bene pubblico, non un metodo privato; la politica è il mezzo, non il fine; la politica deve rappresentare, non allontanare con personalismi che talvolta si intravedono anche nella “politica” locale…buonsenso.

Fare politica è la base logica di gestione della nostra società. La politica è un bene pubblico. Coinvolgiamoci al meglio per una crescita sociale logica ed a favore dei nostri figli; pensiamoci.

Foto: Wikimedia ("Map of Italy-it-2" di Map of Italy-it.svg: F l a n k e rderivative work: Krysis (talk) - Map of Italy-it.svg. Con licenza Pubblico dominio tramite Wikimedia Commons - https://commons.wikimedia.org/wiki/...)

Questo articolo è stato pubblicato qui

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox


Pubblicità




Pubblicità



Palmares

Pubblicità