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 Home page > Tribuna Libera > La morìa degli uccelli e la strategia degli uccellacci

La morìa degli uccelli e la strategia degli uccellacci

La morìa degli uccelli (molti merli, alcuni itteri) per il mondo sta causando teorie catastrofiche e curiose. Centinaia, se non migliaia le tortore morte in Italia a Faenza. Di teorie (molte divertenti) di questo mistero zoologico ne ho sentite tante in questi giorni:

- Si avvicina il 2012!
- E’ un complotto
- Un flashforward
- Come D.Gibbons, sono durati solo 137 sekunden..


- I botti (i rumori) di capodanno
- I campi magnetici
- I tornado
- Tempeste

E’ inquietante quanto il film di Hitchcock “Uccelli” pensare ad una pioggia di volatili che d’improvviso muore cadendo a terra. Qualcuno si è preso la briga di fare una mappa degli uccelli morti in massa nei diversi Paesi in questo periodo. Non solo gli uccelli: la CNN segnala che nel Maryland sarebbero morti 2 milioni di pesci.

Chiamiamo a raccolta gli zoologi affinché spieghino scientificamente questo fenomeno, da cosa sono causate queste morti, se avvengono ciclicamente e spesso durante l’anno (quanti pesci muoiono causa inquinamento dei mari?).

L’impressione è che come spesso accade gli uccellacci siano i media (con la strategia della disattenzione) mentre spero che gli uccellini continuino a sbattere le ali più forte che possono.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.77) 7 gennaio 2011 21:15
    Damiano Mazzotti


    Forse c’è poco da ridere... Potrebbe esserci un virus in avvicinamento...

  • Di Virginia Visani (---.---.---.29) 8 gennaio 2011 10:57
    Virginia Visani

    Sai quante migliaia d i uccelli sono morti in questi ultimi anni? Nessuno si è mai preso la briga di informarci, forse perché c’erano notizie preminenti o perché la moria degli uccelli non è così interessante...può gettare allarme, colpevolizzare l’inquinamento ambientale dando nomi e cognomi. Adesso la notizia, in mancanza di altre chicche succose, sembra degna di menzione. Ma si saprà mai la verità?
    E la moria dei pesci dovuta all’inquinamento del Golfo del Messico? non se ne parla più perché la British Petroleum è responsabile. Ma pagherà mai la BP per il disastro?
    Poi un’idea mi viene in mente:non sarà che l’evaporazione nell’aria del petrolio fuoriuscito ( tonnellate e tonnellate) e di altre schifezze varie possa causare anche la moria di uccelli?
    Chissà è un’idea balzana ma vorrei che qualcuno mi smentisse con dati scientifici alla mano.

    • Di gelsomina mattia (---.---.---.43) 10 gennaio 2011 07:05

      IL punto è che nel Golfo Persico si conosce la causa certa di tutta la strage degli uccelli ,qui qual’è?Il punto è che forse bisognerebbe un attimo allargare lo sguardo e dire :" ma forse non è solo fantascienza". Il punto è che anche quando è arrivato Cristo duemila anni fà ,qualcuno ,forse molti,ironizzavano e cercavano di distogliere l’attenzione degli uomini dall’evento. Il punto è che chi ha gli occhi per guardare non ha bisogno di ascoltare o leggere il giornale per capire cosa stà succedendo.

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.166) 8 gennaio 2011 11:49
    Damiano Mazzotti


    Vedremo dalle analisi... Potrebbe essere un semplice fenomeno casuale stocastico globale... cioè coincidenza...

    Nel caso di Faenza potrebbe trattarsi di semi avariati poichè in certe condizioni di umidità, e di calore in certe zone di grandi stoccaggi e con migliaia di tortore che si cibano è dormale che qualcuna prenda male... O forse una dieta troppo povera concentrata su un solo alimento (seme) che contiene un particolare aminoacido può diventare letale per i soggetti più deboli o predisposti...

    Ma i virus influenzali hanno dei cicli di circa 30 o 70 anni anche per gli esseri umani...

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.236) 9 gennaio 2011 11:05
    Damiano Mazzotti


    Dalle analisi emerge che le tortore avevano fegato, milza e gozzo ingrossati per la dieta troppo ricca e monovarietale... Le tortore a differenza dei colombi sembrano mancare di capacità di autoregolazione e in un certo senso possono mangiare fino a scoppiare..

    Inoltre le tortore dal collare sono più sensibili al freddo poichè sono originarie di paesi caldi e sono state liberate nei parchi e negli zoo dagli uomini.. Le loro omologhe selvatiche iniziano a migrarte già dalla fine di agosto...

    Stavolta ci è andata bene...

  • Di (---.---.---.52) 9 gennaio 2011 18:58

    tra le tante teorie che ho letto una riguarda il progetto HAARP.....chissà se si saprà mai a cosa è dovuto...

  • Di (---.---.---.188) 9 gennaio 2011 19:43

    Bhe, i modi e la tempistica degli eventi non dovrebbero indurre a fuorvianti ironie, ne, e tanto meno in questo caso, si può usare un’argomento del tipo " lo sai quanti pesci muoino nel mare ogni anno", temo che facendolo rischiamo di sottovalutare il problema. Inoltre la Scienza ufficiale non sempre può e riesce a dare spiegazioni veramente esaustive, tantomeno i media possono veicolare delle riposte che non siano alquanto strane, come quelle ascoltate in occasione dei "Botti di Capodanno"

    • Di (---.---.---.32) 9 gennaio 2011 19:48

      Non conosco il progetto HAARP, mi documenterò. Per l’ironia: credo sia sempre necessaria per restare liberi e obiettivi in attesa di saperne di più (l’affermazione "lo sai quanti pesci" è appositamente qualunquista).

  • Di (---.---.---.188) 9 gennaio 2011 19:51

    ps: inoltre non sarei molto d’accordo, per una volta, che i media ci stiano marciando, per quanto è grave il problema è molto ridimensonato. Quando ascolto delle certezze, che siano anche critiche su teorie di altri definite divertenti, mi ricordo sempre una fiilosofia che dovrebbe essere di molti, se non di tutti.
    (Io so di non sapere) Roberto

    • Di (---.---.---.32) 9 gennaio 2011 19:56

      Caro Roberto se leggi il post capirai che non ho alcuna certezza, non posseggo la verità assoluta ed anzi a me piacerebbe che i media raccontassero i fatti senza sensazionalismi inutili che finirebbero solo per farci allontanare dal problema.

  • Di (---.---.---.188) 9 gennaio 2011 20:21

    bene, la mia non è una polemica solo un riflessione, sui media sono d’accordissimo con te. :)

  • Di Giacomo (---.---.---.27) 10 gennaio 2011 03:19

    Per l’ articolo...Son d’ accordo con l’Autore..che propone un comitato di ricerca..ma...il problema è come Pretenderlo..... e da chi..

  • Di paolo (---.---.---.170) 11 gennaio 2011 18:49

    Vorrei segnalare , senza voler per nulla banalizzare l’argomento , che muoiono ogni giorno anche gli esseri umani . A parte le morti violente , casuali od indotte , batteri e virus fanno egregiamente il loro dovere su tutti e quindi anche sugli animali che,purtroppo per loro , non possono andare in farmacia .

    Poi ci sono i veleni ambientali che l’uomo dissemina ogni giorno nel pianeta ,inconsapevolmente e consapevolmente , e il mix può colpire flora e fauna indistintamente . La scienza offre gli strumenti per capirne le cause , i politici devono provvedere alle soluzioni , i cittadini devono metterci del proprio.
    E lasciamo perdere il misticismo catastrofico . 

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