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La cultura del digitale: dalla prima email a WhatsApp

L’email è qualcosa che precede internet per come la conosciamo noi tutti. La sua è una lunga storia. Nel 1971Tomlinson, programmatore americano laureato al MIT, in veste di esperto della Bolt Beranek and Newman (ora Raytheon BBN) fu invitato dal Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per dare il suo contributo alla costruzione dell’Advanced research projects agency network o ( Arpanet ).

 Arpanet, ciò che venne prima di internet, collegava al tempo 20 computer circa, utilizzati da oltre 1000 persone per diversi motivi, principalmente di ricerca universitaria. Ad un certo punto, Tomlinson, sfruttando il servizio Arpanet Sendmsg e il programma di trasferimento file a cui stava lavorando, è riuscito ad inviare un messaggio di posta verso un altro computer, separando l’identificativo del mittente e l’indirizzo di destinazione con un simbolo anch’esso passato alla storia: @.

In Italia era il lontano 30 aprile 1986, quando un gruppo di avanguardisti del Cnuce-Cnr (Consiglio Nazionale delle ricerche) di Pisa si collegò per la prima volta in Italia a Internet. Chi scrive, all’epoca laurendo presso la Facoltà di Ingegneria Elettrotecnica dell’Università degli studi di Pisa, seguì l’esperimento con particolare attenzione. Infatti, eravamo in presenza di un passaggio storico, che avrebbe cambiato la vita di ognuno di noi. Il primo comando "ping" partì dalla sala macchine del Cnuce (Centro universitario per il calcolo elettronico) di Pisa alle ore 18, e arrivò a Roaring Creek, in Pennsylvania, grazie a un "Butterfly Gateway", un enorme router fornito dal Governo americano. Pochi instanti dopo dagli Stati Uniti arrivò la risposta "Ok", dando così formalmente vita al primo nodo della rete Internet in Italia. Il padre del progetto fu Luciano Lenzini, attualmente professore del dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. Successivamente nacque il Registro.it, l'anagrafe dei nomi Internet italiani, ancora oggi gestita dall'Istituto di informatica e telematica del Cnr di Pisa. Attualmente si contano 3,4 milioni di "domini .it": nella classifica europea siamo al sesto posto, mentre scendiamo al decimo in quella mondiale. Internet diventa molto più di un progetto di ricerca rivolto al mondo accademico nel 1991, quando Tim Berners Lee pubblicò il primo sito web della storia dando vita al World Wide Web che conosciamo.

Era il 2009 quando Jan Koum inizia a pensare di creare un’app che permettesse agli utenti di intrattenere conversazioni con amici e colleghi. Convince Brian Acton a collaborare con lui e insieme riescono ad ottenere finanziamenti per circa 250.000 dollari da alcuni amici di Yahoo. La loro idea è quella di permettere alle persone di comunicare tra loro senza interferenze, in modo immediato e veloce; vogliono che sia un’app diversa, senza giochi, senza pubblicità, con un unico focus: poter messaggiare e comunicare. La loro forza è stata l’avere da subito una visione ben chiara di quello che volevano creare e a che cosa sarebbe servito. Wahtsapp non ha avuto un inizio semplice, anzi, inizialmente è andato incontro a molti fallimenti tanto che, dopo aver sviluppato l’app, Koum era deciso a rinunciare al suo sogno per tornare ad un lavoro “sicuro”. È Acton a convincere l’amico a credere nel progetto e a continuare a portarlo avanti fino a quando nel novembre del 2009 Whatsapp viene lanciata prima nell’app store per gli iPhone e un paio di mesi dopo è pronta anche la versione per i Blackberry. Dal 2009 ad oggi ha ottenuto grandi investimenti, l’applicazione è cresciuta esponenzialmente:

  • Nel 2013 conta oltre 200 milioni di utenti,
  • nel 2014 è stata acquistata da Facebook con quella che è stata la più grande acquisizione a livello mondiale fino ad oggi per 19 miliardi di dollari circa.
  • Nel 2016 gli utenti che usano Whatsapp sono più di 1 miliardo e oggi è ancora in espansione sempre sotto la direzione di Koum e Acton.

 

Sitografia:

https://www.hwupgrade.it/news/web/30-aprile-1986-35-anni-fa-l-italia-entrava-nella-storia-con-il-suo-primo-collegamento-a-internet_97387.html

https://www.key4biz.it/50-anni-fa-la-prima-email-oggi-se-ne-inviano-piu-di-300-miliardi-al-giorno-mercato-in-mano-alle-big-tech/352180/#: :text=Nel%201971%20il%20programmatore%20americano,la%20navigazione%20con%20il%20browser.

https://marketingtorino.it/la-storia-di-whatsapp-il-metodo-piu-veloce-per-comunicare-online/

 

 

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