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La Musica vive anche con le discoteche chiuse (video)

Se vi comunicassi che sono ancora Maneskin a dominare la classifica degli album più venduti, seguiti dal rapper Rkomi e Sangiovanni, sareste contenti? Io si lo sono, a me piace tutta la Musica (ballo Malibù con il mio nipotino Elio di 4 mesi). 

Non solo... torna anche quest'anno "Il Jazz italiano per le terre del sisma", manifestazione promossa da MIC - Ministero della cultura e dal Comune dell'Aquila all'interno del Programma Restart, che partirà il 28 agosto a Camerino, per concludersi con un gran finale nel capoluogo abruzzese nelle giornate del 4 e 5 settembre. Ma è anche vero che certe altre notizie di altra Musica, le devi un po' cercare e io condivido questa ulteriore buona viva notizia internazionale di Musica con voi: spero vi dia la carica giusta per ballare ascoltare e vivere, anche con le discoteche chiuse...

"Diffondere il linguaggio universale della musica per colmare il vuoto educativo e sociale causato dalla crisi sanitaria ed economica, contribuendo al contempo a nutrire la sfera emotiva dei ragazzi provati anche dalle difficoltà economiche e sociali dei paesi in cui vivono."
Con questo obiettivo la Fondazione World Youth Orchestra (Wyo) torna in Bosnia-Erzegovina, Marocco e Libano con il progetto Wyo4Children, realizzato grazie al sostegno tra gli altri degli Istituti di Cultura Italiana di Beirut e Rabat. Il progetto, come si legge nel comunicato del Wyo, prevede "una formazione musicale a bambine e bambini dai 7 ai 14 anni con alle spalle storie spesso difficili. L'iniziativa permette loro di fare musica per due anni, sotto la guida di musicisti professionisti attraverso lezioni individuali e di gruppo".
In Bosnia il progetto si svolge a Sarajevo e ha l'obiettivo di "garantire ai bambini più vulnerabili una famiglia e un ambiente comunitario nel quale sviluppare pienamente le loro potenzialità". In Marocco le attività coinvolgeranno 32 bambine e ragazze dell'Istituto per orfani di Fez, mentre in Libano otto giovani violinisti potranno continuare il loro percorso di apprendimento in un contesto di grave crisi economica e politica.
"Grazie al progetto - prosegue il comunicato - tutti i docenti coinvolti potranno contare su una fonte di sostentamento, restando così attivi in un periodo in cui non è stato possibile tenere concerti dal vivo". Il progetto è realizzato grazie al sostegno della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro Internazionale, che opera per la promozione di iniziative culturali e artistiche all'insegna della solidarietà."

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