La Lega e la Caccia
Mentre Trump ormai ci ha abituati alle sue giravolte, come quella sulla sua posizione dello scorso novembre riguardo il bando di portare negli Stati Uniti i trofei dei safari africani, quasi tutti parti mutilate di elefanti, per poi rimangiarsi la parola lo scorso marzo. Vediamo cosa succede in casa Italia.

Ecco il decreto attuale:
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Presidente Paolo Gentiloni e del Ministro dell’interno Marco Minniti, ha approvato, in esame preliminare, un decreto legislativo che, in attuazione della legge di delegazione europea 2016-2017 (legge 25 ottobre 2017, n. 163), detta disposizioni necessarie all’attuazione e all’adeguamento della normativa nazionale alla nuova direttiva dell’Unione europea relativa al controllo dell’acquisizione e della detenzione di armi da fuoco e delle loro componenti essenziali (direttiva (UE) 2017/853 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 17 maggio 2017, che modifica la direttiva 91/477/CEE del Consiglio)
Però, puntualmente, arriva il sostegno di alcuni politici ai “poveri” cacciatori. I parlamentari della Lega, durante il Caccia Village (per addolcire qualsiasi argomento e contesto, usare l'inglese aiuta sempre), Luca Briziarelli, Simone Pillon, Virginio Caparvi e Riccardo Augusto Marchetti hanno dichiarato che il Governo ha recepito la normativa UE, inserendo anche misure gravemente penalizzanti per cacciatori, associazioni sportive e imprese. Aggiungendo che “l’attuale governo non deve adottare alcun regolamento e chiediamo che ad occuparsi di questo settore sia il prossimo governo. La Lega infatti si impegna ad aprire un tavolo di confronto con tutte le associazioni venatorie, le società sportive e i produttori di armi per adottare un piano strategico di rilancio del settore che negli ultimi anni è stato colpito da scelte politiche meramente ideologiche. Con noi la rotta si invertirà”.
Come già scritto nel mio articolo precedente, i cacciatori sono 4 gatti, mentre vegani, vegetariani, animalisti e, più in generale, amanti di animali domestici, sono molti di più, ma male organizzati.
Cari politici, davvero non avete capito che appoggiare i cacciatori non paga a lungo andare?
Nel contratto tra Lega e Movimento 5 Stelle vi è un accenno alla caccia e agli innumerevoli problemi ambientali?
Introduce delle importanti novità:
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la tracciabilità dell'arma in modo tale da conoscere il giorno di fabbricazione e distruzione, dettando regole particolare per la loro disattivazione.
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l'introduzione del concetto di “arma camuffata.” E' vietato ogni oggetto trasformato per somigliare ad un altro, in questo caso un'altra arma.
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Un' autocertificazione nella quale si dichiari di avere avvisati i familiari maggiorenni di avere i documenti necessari per il rilascio dell'arma.
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Riduzione da 6 a 5 anni la durata di alcuni tipi di licenze
Eccetto il punto 3, (un' autocertificazione? Ci vorrebbe un serio certificato psicologico e anche se solo un membro della famiglia, maggiorenne o non, si oppone, il rambo nostrano non potrebbe fare domanda), gli altri sono un passo in avanti per limitare questo ridicolo e meschino passatempo.
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