La Finanza controlla 2400 distributori, molti fuori norma, 23 denunciati per frode

Intensa operazione della Guardia di Finanza sulle strade trafficatissime dell'Italia negli ultimi giorni. Son ben 2400 le pompe di benzina controllate dagli agenti e, purtroppo, è stato verificato il comportamento scorretto di una percentuale alta di gestori.

Nei casi più gravi si è arrivati alla denuncia per frode, come per esempio a Palermo dove due gestori vendevano gasolio diluito con sostanze di bassa qualità, che a volte avrebbe raggiunto anche il 30% del prodotto totale (aggiungevano olio sintetico e altre sostanze a basso rendimento, pericolose sia per i macchinari, che per la salute dell'uomo una volte combuste). In generale si è arrivati al sequestro di 53 colonnine per il rifornimento, 132 gestori sono stati multati per i prezzi e 18 avevano tolto i sigilli che garantiscono la giusta taratura degli strumenti.

Al di là del danno evidente per i poveri malcapitati di turno, che oltre a pagare uno dei prezzi più cari dell'Europa per il carburante, si vedono anche presi in giro dai soliti furbi, esiste anche una perdita ingente per lo stato (che tra le altre cose si ripercuote, indirettamente, sempre sul contribuente). Infatti le sostanze che vengono usate per "allungare" la benzina, spesso non subiscono la stessa tassazione, permettendo inoltre di accumulare scorte nascoste che vengono vendute in nero.

In altri 197 casi l'Ufficio Metrico della Camera di Commercio dovrà revisionare gli apparecchi che risultavano fuori tara, insomma sembra proprio che non ci possa essere pace e tranquillità per chi si sposta sulle 4 ruote in questo caldo agosto; senza la possibilità di difendersi dai rincari selvaggi e da qualche disonesto, che vuole speculare sul breve e meritato riposo dei lavoratori, per gli automolisti non rimane che la piccola accortezza di informarsi sulle promozioni e le offerte che le varie compagnie fanno di volta, in volta.

Anche se può sembrare poco, essere informati può, alle lunghe, risultare l'unico metodo vincente per mettere da parte un piccolo gruzzolo a fine anno. A tale scopo esistono vari siti internet, tra i quali Prezzi Benzina, una pagina funzionale che permette, attraverso una mappa dettagliata e regolarmente aggiornata, di poter scegliere la stazione più conveninte sul percorso da seguire.

Sperando che la Guardia di finanza riesca a scoraggiare questo mal costume, il migliore dei consigli è quello di avere delle piccole attenzioni, controllando sempre, ad esempio il prezzo e la quantità di carburante erogata, direttamente sulla colonnina e, dove possibile, verificare che corrispondano sui dispositivi di bordo, oltre a segnalare ovviamente eventuali comportamenti scorretti o sospetti.