La Belle Epoque in mostra
Accanto alle mostre delle grandi città, pubblicizzate su giornali e, adesso, anche in tivù, ci sono mostre cosiddette "minori" perché poco propagandate. Sono le esposizioni allestite in città un po’ defilate.
Vale dunque la pena di ricordare che proprio a Pavia, fino a metà dicembre, è in mostra un periodo interessante della nostra recente storia: La Belle Epoque,
Alle Scuderie del Castello Visconteo (www.scuderiepavia.com) si possono infatti ammirare dipinti italiani che vanno dal 1880 al 1915 e sono significativi di un’epoca "bella" (Belle Epoque) in quanto godereccia, spensierata, vissuta dalla borghesia di quel tempo, ignara della guerra, la prima Guerra Mondiale, che sarebbe scoppiata poco dopo.
Giovanni Boldini, Federico Zandomeneghi, Giuseppe De Nittis,sono tra i grandi che hanno illustrato con le loro opere un periodo della nostra storia molto ricco di fermenti innovativi ( si pensi all prime automobili, alle Mille Miglia, ai nuovi balli come il can-can) che guardavano anche ai paesi d’oltralpe come la Francia per trarne ispirazione.
Un’attenzione particolare alle immagini femminili ritratte nella loro intimità o nei momenti di presenza sociale, domestiche o seduttive, fornisce uno spezzone di storia delle donne (borghesi) forse un po’ trascurato dalla storiografia ufficiale. Ed è invece molto significativo di una mentalità e di una cultura oppressiva tuttora presente.
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