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L’arrogante litigiosità politica gridata senza pudore produce danni irreversibili ai più giovani?

Le sceneggiate della politica di questi giorni di grande caldo sono veramente frutto di una scarsa attenzione caratterizzata da insensibilità da parte della classe politica, onnipotente ed arrogante, che ritengo stia veramente irritando quella parte del paese laboriosa ed industriosa che grazie alla propria tenacità mantiene in piedi questo paese. Insulti, accuse di ogni genere, denuncie, querele, incitazioni alla sommossa popolare, secessione, uso ed abuso degli articoli della costituzione a proprio piacimento, sputtanamento dei panni sporchi di famiglia, il tutto pubblicamente gridato senza alcun pudore, con indifferenza e con fastidiosa strafottenza della gente come noi che supinamente e senza alcun strumento di difesa, deve assistere al devastante scempio che forse non è riscontrabile in nessun periodo storico di questa terra italica.

Ritengo che questa fase della politica italiana stia producendo un inimmaginabile danno proprio alle fascie più giovani della popolazione. Non è certo educativo rinfacciarsi pubblicamente errori e malcostumi, come se tutto ciò fosse una prerogativa dell’uomo politico e delle modalità di far politica oggi. Leader di partito, nonché ministri ed alte cariche dello stato hanno perso la bussola, rilasciano dichiarazioni che spesso non sono proprio da prendere ad esempio per una corretta e giusta impostazione educativa per i nostri giovani. Meno male, in parte, che i nostri giovani oggi sono tutti presi nel godersi questa splendida estate evitando così la lettura dei giornali e la visione dei telegiornali, peraltro non a torto, ritenuti poco interessanti e non sempre capaci di saper parlare a loro. E’ mortificante come non riesca ad accorgersi, questa nostra classe politica, che il paese sta andando a ramengo mentre loro quasi indifferenti continuano a pensare solo ai loro personali interessi o peggio ancora a cercare difese ad accuse di malcostume, passando poi il loro tempo alla ricerca di altrettanti fatti di corruzione o di malgoverno dei loro avversari.

Poi quello che sta succedendo nel paese non importa. Una Fiat che consapevole della scarsa capacità di questa politica a contrastare il suo potere, sta ponendo in atto comportamenti particolarmente delicati che potrebbero innescare disagi e turbamenti sociali dai risvolti imprevedibili. Aziende che stanno presentando il conto della loro inefficienza o scarsa capacità competitiva riducendo drasticamente il personale o addirittura commissariate. Tutta l’Europa ha ripreso a correre e noi restiamo e rappresentiamo il fanalino di coda. E questi super pagati della politica, una parte di loro definiti “Onorevoli”, onorevolmente se ne impipano di tutto ciò, pensando solo alle loro diatribe e alle loro lotte intestine. Abbiamo un governo che ha esaurito la sua capacità di saper fronteggiare i veri problemi del paese, ed in particolare di rappresentare quella maggioranza parlamentare oramai disgregata, incattivita e lacerata, presa com’è nel ricercare un proprio assetto nell’ambito di fratture interne. L’opposizione da parte sua pare non passarsela meglio. Ancora non sa quale strada imboccare, ed è tuttora alla ricerca della propria identità. In mezzo a tutte queste inefficienze, litigiosità, ricerca di se stessi nell’atroce condizione di non saper ancora cosa fare da grandi, ci siamo noi, con l’urgente necessità ed esigenza di risolvere i problemi contingenti quali la crisi economica, ma questo è un aspetto secondario e privo d’interesse. Non possiamo non evidenziare che questi comportamenti posti in essere proprio da chi dovrebbe rappresentare la parte migliore del paese, assumono un devastante esempio di cattivo esempio proprio verso quella categoria di cittadini che oggi rappresentano il nostro futuro.

Infine desidero dare sfogo al mio ottimismo sperando che i giovani di oggi, già oggi siano un tantino più intelligenti dei loro genitori, riuscendo a discernere tra una corretta diatriba politica e l’esaltazione dell’imbecillità.

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