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 Home page > Attualità > Cronaca > L’Era Alemanna - Pestaggi e coprifuoco

L’Era Alemanna - Pestaggi e coprifuoco

Un uomo di settantacinque anni a terra dopo un pestaggio a Roma quasi non fa più notizia. La capitale più sicura d’Europa si sta trasformando in un luogo violento, intollerante, feroce. La cronaca ci racconta di questo anziano signore aggredito senza alcun motivo al quartiere Flaminio da tre quindicenni della "Roma bene". Non è il primo caso, neanche l’ultimo. Forse a fare notizia è che l’anziano fosse un ex membro dell’Arma dei Carabinieri. O forse perché era bianco. Ai raid violenti di adolescenti impasticcati o pieni di coca comprata con i soldi di mamma ci stiamo iniziando a prendere l’abitudine. Si conoscono i punti di ritrovo, le piazze, i locali, le abitudini di questi branchi di figli del benessere bottegaio. E nessuno dice nulla.



Perché i genitori votano, e in gran parte votano per il nuovo potere dell’"era alemanna", e perché questi vivaci rampolli dell’evasiva borghesia capitolina fra pochi anni voteranno anche loro. Il problema, piccolo e risolvibile con un paio di comunicati stampa faxati in tutta fretta dal Campidoglio, è quando non versano benzina sulle baracche dei nomadi e dei barboni, quando non picchiano qualche coetaneo straniero a scuola, quando non se la prendono con qualche omosessuale. Quella è roba che non frega a nessuno. La caccia al nero, al Rom e al "frocio" a Roma sta diventando uno sport di massa. Il problema sorge quando se la prendono, giovani ingrati, con "l’uomo qualunque". Ma il nostro uomo, né alto né basso, non si preoccupa. Con un bel "Me ne frego!" nostalgico accusa la sinistra allarmista (ma a Roma la sinistra c’è ancora?) e poi torna a sognare balconi e gloria e folle osannanti dalla suo studio vista Fori Imperiali.

E i mille soldati chiamati dal nostro Ras alla matriciana e forniti dall’amabile ministro alla Difesa e al Billionaire? Non dovevano vigilare? Non dovevano "spazzare via" la paura per la propria sicurezza della capitale? Niente. Si vedono di tanto in tanto annoiati prendere un caffè e leggere una ristampa di Dylan Dog. Oppure vigili sorvegliare che qualche non frughi troppo avidamente in un bidone della spazzatura. Per decoro, ovviamente. A quando le retate contro gli anziani che raccolgono frutta segnata e verdura semi marcita alla chiusura dei mercati? Zitti, non vi fate sentire. L’uomo, quello né alto nè basso, è sempre a caccia di nuove idee. Come quella di sigillare la notte il Portico d’Ottavia, la porta dell’antico Ghetto di Roma. A dire il vero a quella del coprifuoco per i "giudii" per ora ci ha rinunciato. Qualcuno gli deve aver detto che non lo facevano solo gli "alemanni con gli stivaloni" me che avevano iniziato a farlo qualche secolo prima i papi in armatura. Troppo vecchia e usata come idea. Meglio pensare a recintare, definitivamente, il gay village.

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.251) 19 settembre 2008 13:07

    So di andare contro la netiquette, ma in questo caso non posso trattenermi.
    Mi rivolgo all’autore: sarebbe carino che rileggessi l’articolo almeno una volta prima di pubblicarlo; in questo modo eviti banali errori di battitura che appesantiscono il testo! smiley
    PS: scusa se ti do del tu.

  • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.1) 19 settembre 2008 14:06
    Rocco Pellegrini

     Non ti sembra di esagerare?
    Che c’entra Alemanno con questi atti delinquenziali?
    Dove starebbe questo clima cupo che si vive in città?
    Finchè si continuerà a demonizzare il prossimo ed a stracciarsi le vesti non si capirà che Alemanno a Roma non ha vinto tanto per meriti suoi o perchè c’è un popolo "fascista" (cosa che non sta nè in cielo nè in terra) ma per estrema debolezza degli oligarchi che comandano nel PD.
    I quali, tanto per innovare, stavano facendo l’ennesimo giochetto dell’ala tornante.
    Per questo hanno perso le elezioni.

    • Di Pietro Orsatti (---.---.---.218) 19 settembre 2008 14:46

      Non mi sembra di esagerare no... qualche giorno fa ho visto un gruppetto di ragazzotti che spintonava un ragazzo di colore, senza ragione, a una fermata dell’autobus che si è salvato da qualcosa di peggio solo perchè sono intervenuti alcuni cittadini... i raid contro gli omosessuali in zona colosseo ormai sono settimanali... stesso dicasi in zona casilina contro rom, pakistani, viados, etc etc... ti risulta che prima delle elezioni ci fossero tanti giustizieri liberi per strada? E poi... perchè contemporaneamente non controllare le piazze degli adolescenti della Roma Bene? dove circola droga e alcool per 15 enni in cerca di adrenalina. Faccio de nomi? ponte Milvio e Piazza Mancini... dove ci sono i "pischelli"... un’altro? Piazza Vescovio dove ogni tanto trovano sbranghe e coletelli e non ci sono solo "i pischelli".... Chissà perchè queste persone non si sentivano tutelati prima...

    • Di Rocco Pellegrini (---.---.---.1) 19 settembre 2008 16:34
      Rocco Pellegrini

      non mi sembra che la giunta al potere protegga questo tipo di comportamenti.
      Alemanno, più di una volta, ha preso le distanze e non c’è alcuna relazione di causa ed effetto tra la sua elezioni e questi comportamenti deprecabili.
      Se queste cose non avvenivano prima, in questa quantità, intendo, perchè qualcosa del genere è sempre avvenuto, tendo a pensare che una cattiva gestione del problema immigrati sia la causa più che il pericolo incombente di una Roma nera.
      Ci ha messo tanti anni AN ad allontanarsi dalla cultura fscista non vedo perchè riavvicinarla ad essa.
      Condivido con te che si tratta di comportamenti e di azioni deprecabili e condannabili ma accollarle ad Alemanno, francamente, mi sembra una brutta forzatura, che non serve a nessuno.

    • Di Pietro Orsatti (---.---.---.218) 19 settembre 2008 16:52

      Non mi sembra che Alemanno abbia preso poi così tanto le distanze dalla cultura fascista: basta andare a vedere le sue dichiarazioni (recentissime) su leggi raziali e rs. Dichiarazioni talmente "delicate" da costringere lo stesso Fini a censurare pubblicamente sia lui che il ministro della difesa. E costringendo il presidente napolitano a fare altrettanto.
      Inoltre raid e aggressioni di questi ultimi mesi sono in gran parte direttamente collegabili a gruppi dell’estrema destra romana. Gruppi che in massa si riversarono in piazza del Campidoglio il giorno dei risultati elettorali a salutare il neo sindaco con tanto di saluto romano e bandiere con la celtica. Non è storia di 20 anni fa (ai tempi del fronte della gioventà e Fuan). E’ storia di oggi.

  • Di Francesco Piccinini (---.---.---.119) 19 settembre 2008 17:08
    Francesco Piccinini

    Come rappresentate di AgoraVox mi scuso con i lettori per gli errori di battuta, toccherebbe a noi verificarli e correggerli.

  • Di Carmelo (---.---.---.121) 19 settembre 2008 17:22

    VI perdono non sapete quello che fate...ahahah
    Cmq ragazzi che in italia si respiri un’aria vecchia di 60 anni è vero, sta storia dei militari in città, le impronte ai rom, sono cose che vanno tutte in una direzione, quella del fascismo, di cui alemanno è degno rappresentante. E non cominciate con la solita polemica inutile, non si è mai neanche dissociato!

  • Di Annalisa Melandri (---.---.---.9) 20 settembre 2008 00:55

    Beh e chi se li dimentica sulle scale del Campidoglio con il braccio teso il giorno che ha vinto Alemanno, tutti intorno a lui.
    Vedo Pietro che nemmeno tu. Io sono perfettamente d’accordo con te e questa è Roma. Basta semplicemente leggere i giornali, poi fa parte del gioco far passare i fascisti per delinquenti comuni.
    Ragazzi, leggetevi Alessandro Portelli venerdì (ieri) sul Manifesto. Semplicemente magistrale. Se ci sono insegnanti del liceo che lo legganao a tutti i ragazzi quell’articolo. E l’intervista a Emilio Gentile su Repubblica di giovedì 11 settembre.
    Bravo Pietro.

  • Di Pietro Orsatti (---.---.---.216) 21 settembre 2008 10:18

    Il prossimo episodio di Era Alemanna riguarderà la lobby dei tassinari romani, dal titolo "fascisti sul taxi". Certi nervosismi che si leggono qui meritano attenzione- ;)

  • Di vincenzo Ferrara (---.---.---.107) 14 novembre 2008 18:09
    vincenzo Ferrara

    E che dire di quell’annunciatore allo stadio Olimpico che legge i nomi dei giocatori della Roma o della Lazio con un tono nemmeno troppo velatamente FASCISTA? Ora è diventato pure una suoneria....tristitia maxima

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