L’Alitalia fallisce ma il Ministro istituisce il volo Roma-Albenga per 8 passeggeri
Quando era Ministro dell’Interno l’Alitalia istituì, un volo diretto Albenga-Roma Fiumicino, che - ovviamente - fu immediatamente cancellato, alle dimissioni di Scajola dal Viminale. Il volo ha registrato un quantitativo max di passeggeri pari a 18 (diciotto!) passeggeri, con un passeggero fisso, il ministro Scajola Claudio.
Col governo Berlusconi-3 il volo è stato immediatamente ripristinato, grazie a un finanziamento straordinario di un milione di euro all’aeroporto di Albenga (che è minuscolo e sta a ben 50 km da quello di Genova!).
Ora l’aereo è un Atr 47 e tre giorni a settimana sta fermo sulla pista; i passeggeri sono otto nella migliore delle ipotesi e il passeggero fisso è - sempre - Scajola Claudio.
L’ATR 47 costa all’Alitalia (all’incirca) 100.000 (centomila) euro a settimana. Così il fatto che a Scajola non piaccia andare in macchina da Albenga a Genova , per quest’anno, costa agli italiani (dato che tutti i debiti dell’ azienda Alitalia sono stati accollati alla popol azione) la notevole cifra di € 5.200.000 (cinque milioni e duecentomila euro). E questo qui è il Ministro della Programmazione Economica (!!!)
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