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Kash Gabriele Torsello

Kash Gabriele Torsello

 
Gabriele Torsello, in arte Kash, è un fotoreporter e documentarista indipendente nato ad Alessano, piccolo centro del Salento, nel 1970, e residente a Londra.
All'età di venti anni, appena terminati gli studi, lascia la famiglia e la terra di origine per documentare le storie dei popoli in lotta per la libertà, argomento principale e filo conduttore della sua attività. Il suo primo lavoro è dedicato alla vita dei senzatetto a Roma; per comprendere al meglio le condizioni di vita dei suoi "soggetti" decide di vivere per un periodo insieme a loro.
Sempre a Roma lavora per circa un anno nell'industria cinematografica, lavoro che decide di sospendere per realizzare una serie di reportages in India. Durante questo suo primo viaggio nel sub-continente Asiatico inizia ad interessarsi, fotograficamente, alla vita quotidiana nelle zone ostili e di conflitto. Dopo aver vissuto e documentato il Kashmir nel 1994, ritorna in Italia con l'intento di pubblicare il reportage fotografico. All'epoca non trova nessun Editore disposto a pubblicare i suoi documentari focalizzati su Violazione di Diritti Umani, e decide di partire per Parigi a proporre le sue fotografie alla stampa francese. Non riuscendo ancora a pubblicare, parte per Londra. In Inghilterra trova Photo-Editors che acquistano l'esclusiva delle fotografie. Inizia così ad approfondire i suoi studi e ricerche sulla disputa tra India e Pakistan che dal 1947 ha diviso lo Stato del Jammu & Kashmir. Durante i successivi sette anni, Torsello, conosciuto ormai come 'Kash' organizza presentazioni, mostre e dibattiti sul Kashmir in varie località, dal Parlamento Inglese al Parlamento Europeo, collabora con ONG e Media locali e internazionali e conclude il suo lavoro nel 2002 con la pubblicazione indipendente del libro fotogiornalistico The Heart of Kashmir , che gli è valso il premio British Book Design & Production Award.
Dal 2001 al 2006 Kash lavora ad una serie di reportages in Afghanistan documentando la situazione delle donne e degli ospedali nel Badakshan per conto delle Nazioni Unite; i giochi olimpionici a Kabul per la ong Special Olympics for Afghanistan; la situazione sanitaria sui bambini di Kabul con il progetto Shabana che ha visto la collaborazione del Maiwand Hospital di Kabul e il Fatebenefratelli di Roma; la Libertà di Stampa a Khost e Kandahar in collaborazione con la International Federation of Journalist; e molti altri reportage sulla situazione politica e sociale e etnica fino a visitare il quartier generale dei Taliban a Musa Qala nell'Helmand.
Si è occupato anche di altri scenari di guerra: AlbaniaNepalPakistan. In Nepal, ha trascorso un periodo con i guerriglieri maoisti in lotta contro il regime di Kathmandu.
Ha collaborato con varie testate in Italia, in Francia, in Inghilterra, in Germania, in USA, in India, Pakistan e Giappone, e con varie organizzazioni internazionali quali l'UNESCO, UN FAO, UNFPA, UNICEF, Amnesty International.
FONTE: WIKIPEDIA

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  • Primo articolo sabato 03 Marzo 2012
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