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Juventus Fiorentina 2-1: i bianconeri rivedono la vetta

Anticipo della nona giornata di Serie A, secondo turno infrasettimanale della stagione. Allo Juventus Stadium, super sfida tra Juve e Fiorentina, gara da sempre particolare per la rivalità tra le due squadre e tra le tifoserie.

Juve che non batte a Torino i toscani da tre anni, Viola che vengono da una serie difficile di risultati che fanno vocificare di un'eventuale cambio di panchina, con Mihajlovic sulla graticola. Dall'altra parte invece Conte sempre ben saldo, anche se il pareggio con il Genoa non è andato giù.

Si parte, col ricordo sugli spalti a Simoncelli e poi è partita vera. Juventus subito molto aggressiva, con Pepe che spreca davanti a Boruc al 7'. Al 13' sugli sviluppi di un corner, tiro di Vidal, Boruc non trattiene ed il tap-in vincente è di Bonucci. Juventus in vantaggio.
 
La squadra di Conte è devastante, un primo tempo spettacolare e perfetto, ma non chiude i giochi. Infatti le varie occasioni, clamorose di Vucinic, Pepe, Matri, Marchisio, non vengono concretizzate. Conte ed il popolo bianconero temono infatti nella beffa.
 
Il primo tempo termina così "solo" 1-0 per la Juve, con ben 11 palle goal sprecate. La Fiorentina stranamente non è pervenuta. Nell'intervallo si scalda per gli ospiti Gilardino, che subentra ad un assente ingiustificato come Cerci.
 
La ripresa riparte in maniera differente:sarà un nuovo modulo, sarà che Mihaijlovic si sarà fatto sentire, ma la Fiorentina è diversa. La Juve soffre i primi dieci minuti della ripresa ed infatti al 58' ecco la beffa servita. Su azione di Gilardino, palla in mezzo per Vargas che da a Jovetic che pennella dal limite all'incrocio. Altra gemma del montenegrino che vale l'1-1.
 
Qui la Juve si sveglia. Crea il presupposto del 2-1 con Pepe, ma sarà lo stesso attaccante a propiziare la rete di lì a poco. Al 65', azione caparbia del numero sette bianconero, che in mezzo a quattro in caduta serve Matri sulla corsa: il bomber davanti a Boruc non sbaglia.
 
Nuovo sorpasso Juve ed è 2-1. Conte, per paura di ripetere la gara col Genoa, dove la Juve fu raggiunta nel recupero, toglie l'esausto Pepe, Vidal e Vucinic e si gioca il finale con un 5-4-1, con De Ceglie, Estigarribia e Pazienza a subentrare.
 
Finale palpitante ma dopo i 4 minuti di recupero, la Juve torna a gioire. Fiorentina battuta meritatamente, la Juve si riporta momentaneamente al comando a 16 punti e può iniziare a preparare il derby d'Italia di sabato sera con l'Inter. Per Mihaijlovic, invece, sarà fondamentale la gara interna con il Genoa per la sua panchina.

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