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Italiani, vittime del lavoro e dell’ipocrisia

La sciagura di Barletta dove 5 lavoratrici sono morte, al di là delle polemiche oggettive sul crollo e su chi non abbia adottato misure adeguate per impedire che ciò accadesse, mette in evidenza un'Italia dei media e della politica che si meraviglia e sgrana gli occhi sulla situazione del lavoro nero.

E' un problema che esiste ed è tollerato, considerato addirittura inevitabile nella nostra nazione che non si chiede perché ciò accade. Non ci si chiede perché gente disperata che deve pagare bollette e tasse esorbitanti rispetto a quanto guadagna e al livello di vita che conduce, deve lavorare per pochi spiccioli, accettando anche lavori degradanti.

La questione del lavoro nero ormai è nota a tutti, compreso bimbi in età pre-scolare e non capisco perché ci si meravigli delle sua esistenza e non lo si persegua, forse perché il lavoro nero è la valvola di sfogo per non soffocare completamente il mercato del lavoro in Italia e non creare malumori verso la politica.

Perché tutte le situazioni di illeceità o irregolarità sono note alla "gente" ma ignote alla politica e ai media.

Perché la commistione appalti-affari-politica-raccomandazioni è chiacchierata e disapprovata dalla cittadinanza, ma chi legifera dovrebbe fare in modo di perseguire e controllare con maggior rigore, al fine di arginare questa Italica malattia, dato che fin'ora non lo si è fatto.

Perché si debba scaricare il costo delle esistenze del sottobosco della politica creando loro posti su misura in enti inventati sulla carta ed esigendone il prezzo dall'inerme cittadinanza.

Perché si chiudono gli occhi e le orecchie davanti al feroce serpeggiare delle illegalità che convivono con la legalità nel nostro Paese.

Perché una volta accadute le disgrazie si debbano fare articoli o esprimere dispiacere e stupore quando si è fatto poco per prevederle ed evitarle.

Perché davanti allo spettacolo indecoroso delle periferie delle città, banlieu nostrane estremamente degradate, che diventano supermarket di droga e prostituzione ed in qualche caso ci sono anche clienti politici come come abbiamo potuto appurare dalle cronache, oltre che scuola per rapinatori, spacciatori, killers e truffatori, si permette che si allarghino a dismisura anche al tessuto sociale ancora "sano", creando allarme sociale tra la popolazione che vorrebbe vivere nella legalità ma che spesso è vittima della criminalità.

Perché c'è un'oligarchia politica, di stampo feudale che tiene saldamente il tallone sul collo del popolino e non ne vuole sapere di abbassare le proprie mire egemoniche sulla cosa pubblica, incurante delle urla strazianti di gente che non ce la fa più ad andare avanti e che in alcuni casi addirittura si lascia andare a piccole truffe per sopravvivere.

Perché si vuole continuare a "foraggiare" stampa e partiti con finanziamenti pubblici quando c'è un'Italia allo stremo, capace solo di creare nuovi disoccupati.

Perché si vuole mantenere l'immagine di un'Italia superficiale, degradata, poco "tecnologica", in poche parole una nazione di "basso profilo", con una classe governante attenta a benefits,stipendi, posti e favori ad amici e familiari, a cui poco importa se il paese va a p... scusate, escort.

L'importante è che per Onorevoli e Ministri il conto in banca cresca costantemente e che facciano affari d'oro con le cartolarizzazioni, oltreché distrarsi con festini di vario genere. Guardate per curiosità la pagina catastrofistica che il New York Times dedica al nostro Paese.

Non credo che nessuno, dal Primo Ministro fino all'ultimo usciere del "palazzo" sappia, o voglia dare delle risposte ai miei quesiti; ormai, quelli elencati, sono mali che si trascinano da decenni, ma che ora sembrano crescere sempre di più.

Non mi va, e non mi interessa, di sentire scuse, discorsi in politichese che divagano dal problema, prendendomi "gentilmente" per i fondelli, senza che essi parlino di tagli veri alle spese inutili e alle sovrastrutture, che come un gigante dai piedi di argilla sta crollando e spazzerà nella caduta anche la parte ancora (inutilmente) sana della nostra società.

Solo una cosa ora vorrei: che almeno la smettessero di essere ipocriti.

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