• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Mondo > Israele si riconosce colpevole e risarcisce vittime della Mavi (...)

Israele si riconosce colpevole e risarcisce vittime della Mavi Marmara

Sono in corso colloqui tra Israele e Turchia per limare le parole che accompagneranno l'assunzione di responsabilità da parte israeliana per l'attacco pirata al convoglio umanitario che provocò la morte di nove attivisti turchi a bordo della Mavi Marmara. Tel Aviv vorrebbe limitarsi a esprimere "dispiacere", mentre per i turchi è importante che il testo contenga le scuse esplicite per l'attacco.

 

Ad accompagnare l'accordo andrà un robusto esborso di denaro, per risarcire i parenti delle vittime del massacro israeliano. Il riconoscimento della responsabilità nell'attacco e i risarcimenti chiuderanno la questione anche per i tribunali internazionali che erano stati investiti della questione dopo la strage.

Chissà cosa diranno ora i paladini che hanno insultato mezzo mondo, a partire dalle vittime dell'attacco, per sostenere le ragioni le ragioni d'Israele e la sua innocenza. E cosa diranno quei politici che hanno legittimato la strage e quelli che sono stati in silenzio, astenendosi dal denunciare l'evidenza per calcolo politico?

Commenti all'articolo

  • Di Il Gufo (---.---.---.38) 10 dicembre 2010 15:10

    "Chissà cosa diranno ora i paladini che hanno insultato mezzo mondo, a partire dalle vittime dell’attacco, per sostenere le ragioni le ragioni d’Israele e la sua innocenza."

    Assolutamente niente: il risultato si considera raggiunto con le semplici dichiarazioni; infatti Israele continua a perseguire la sua politica senza prestare la minima attenzione alle critiche straniere, che siano arabe o dell’ONU visto che noi (buoni & ricchi) siamo d’accordo con loro.

  • Di Toscana (---.---.---.3) 10 dicembre 2010 17:51

    Menomale chu una volta tanto qualcuno ammette i propri errori, sicuramente il risarcimento economico non allevierà il dolore delle famiglie però , ammettere , risarcire e soprattutto condannare chi ha commesso questi atti (in modo illecito dal momento che si è chiesto scusa). è già un grande passo avanti rispetto al silenzio ed il negare tutto!

  • Di (---.---.---.98) 11 dicembre 2010 20:48

    1) Israele NON si riconosce (giustamente) ufficialmente colpevole. Vedi http://www.ynetnews.com/articles/0,...


    2) Ci siamo dimenticati delle immagini delle spranghe dei pacifisti "inermi", vero? Immagino anche che il fatto che i morti fossero quasi tutti membri di organizzazioni terroristiche islamiche debba rimanere sotto tono....

    L’onestà intellettuale di chi scrive lascia mooolto a desiderare...
  • Di Mazzetta (---.---.---.107) 11 dicembre 2010 21:36
    Mazzetta

    caro lei

    1) c’è scritto sopra che Israele vorrebbe, ipocritamente, non riconoscere esplicitamente le proprie responsabilità, ma il fatto che risarcisca le famiglie degli assassinati è un’implicita e indiscutibile assunzione di responsabilità.

    2) le spranghe sono legittima difesa, armi improprie raccattate per difendersi da un’aggressione illegale. Nessuno dei morti apparteneva ad alcuna organizzazione terroristica, se non per definizione israeliana, circostanza che comunque non ne avrebbe giustificato l’uccisione. Aggressione peraltro non giustificabile neppure con la difesa del blocco di Gaza, essendo questo illegale. E lei cita le spranghe perché a bordo non è stata trovata nemmeno una piccola arma da fuoco, e ovviamente dimentica che i passeggeri hanno raccolto e curato i soldati israeliani feriti invece di ucciderli, strani terroristi, vero?

    Da come si esprime immagino che non avrebbe alcuna difficoltà ad accordare la legittima difesa a dei coloni israeliani che fossero aggrediti da palestinesi armati, pur trovandosi i coloni in una situazione di permanenza illegale e i palestinesi intitolati al diritto a combattere l’invasore. E figurarsi se non l’accorderebbe a una nave recante israeliani disarmati in acque internazionali, non credo proprio che sosterrebbe la legittimità da parte dei palestinesi di abbordarla, sequestrarla e di abbatterne alcuni dei passeggeri.

    L’accusa di disonestà intellettuale, provenendo da un pulpito tanto miserabile, la prendo come un riconoscimento. È davvero triste vedere come Israele stia morendo soffocata dall’abbraccio di estremisti tanto arroganti e sfacciati, ma era ovvio che prima o poi la realtà avrebbe ripreso il sopravvento sulla propaganda. Solo degli stupidi possono pensare che la propaganda e la supremazia militare siano sufficienti a vincere le guerre e a conquistare il rispetto internazionale.

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares