Israele si riconosce colpevole e risarcisce vittime della Mavi Marmara
Sono in corso colloqui tra Israele e Turchia per limare le parole che accompagneranno l'assunzione di responsabilità da parte israeliana per l'attacco pirata al convoglio umanitario che provocò la morte di nove attivisti turchi a bordo della Mavi Marmara. Tel Aviv vorrebbe limitarsi a esprimere "dispiacere", mentre per i turchi è importante che il testo contenga le scuse esplicite per l'attacco.
Ad accompagnare l'accordo andrà un robusto esborso di denaro, per risarcire i parenti delle vittime del massacro israeliano. Il riconoscimento della responsabilità nell'attacco e i risarcimenti chiuderanno la questione anche per i tribunali internazionali che erano stati investiti della questione dopo la strage.
Chissà cosa diranno ora i paladini che hanno insultato mezzo mondo, a partire dalle vittime dell'attacco, per sostenere le ragioni le ragioni d'Israele e la sua innocenza. E cosa diranno quei politici che hanno legittimato la strage e quelli che sono stati in silenzio, astenendosi dal denunciare l'evidenza per calcolo politico?
Commenti all'articolo
Lasciare un commento
Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina
Se non sei registrato puoi farlo qui
Sostieni la Fondazione AgoraVox