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 Home page > Tribuna Libera > Intervista del Papa a Che tempo che fa

Intervista del Papa a Che tempo che fa

Il sommo Pontefice, Papa Francesco ha rilasciato una lunga intervista a Fazio per Che tempo che fa. Nell'intervista il conduttore ha evitato di fare domande su temi scomodi come la pedofilia per lasciare spazio al Papà di parlare dei temi che gli stanno più a cuore.

 

Il Papa ha esordito ricordando che l'uomo è stato creato per lavorare e crearsi una famiglia con dei figli. Il suo compito è quello di stare accanto a suoi figli. Oggi però si parla solo di guerra e si producono e vendono troppe armi. Il lavoro costruisce la guerra distrugge. Il Papa ha ricordato anche il conflitto nello Yemen che dura da anni e ha causato migliaia di vittime.

Ha parlato anche degli immigrati, in particolare di quelli che sono detenuti nei campi in Libia e ha ricordato che bisogna intervenire per non continuare a farli a vivere in condizioni inumane.

Gli emigranti vanno accolti e accompagnati nell'integrazione. In particolare in un parse come l'Italia con un deficit di nascite l'immigrazione può rappresentare un modo per compensare questo deficit. "Il fatto che il Mediterraneo sia oggi il più grande cimitero d'Europa ci deve far pensare".

Ha parlato anche dell'ambiente, che nel linguaggio della Chiesa fa parte del creato, che va preservato e non va invaso con rifiuti e microplastiche. La Chiesa nel suo interno ha il suo principale nemico nella mondanità, che poi la fa diventare clericale cioè rigida su tante posizioni.

Fazio gli chiede come faccia a sopportare un peso così grande e ad abbracciare tutti. Il Papa risponde che lui è meno santo dei suoi predecessori ed è andato al Santa Marta e non negli appartamenti del pontefice per stare con le altre persone.

Di recente una foto lo ha colto all'uscita di un negozio di dischi. Fazio ha chiesto quale musica ascolta. Il Papa ha risposto che era lì per benedire il negozio. I proprietari sono suoi amici.

 

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