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 Home page > Tribuna Libera > Ingroia l’errante: dalla rivoluzione alla riscossione

Ingroia l’errante: dalla rivoluzione alla riscossione

Ingroia non finirà, mai più, di stupirci.
 
Ingroia l’errante passa come niente fosse dalle aule giudiziarie dove doveva indagare sulle collusioni fra mafia e Stato al Guatemala per passare – molto di fretta - alla Rivoluzione civile per approdare – scansando in corner la gelida sede giudiziaria di Aosta – presso la sede più calda e prossima alla casa natia della dirigenza di “Riscossione Sicilia
 
Il tutto, in meno di 12 mesi netti: un record mondiale da registrare e pubblicare certamente sul Guinness dei primati 2013.

Ingroia è certamente un caso da studiare. Con lui, attraverso lui, scopriamo una facoltà umana che non conoscevamo, non sapevamo di possedere: il trasformismo camaleontico.

Non che in Italia non vi siano altri camaleonti, ma sono camaleonti alla buona: al più, cambiano "casacca" con una manciata di euro.

Ingroia invece non cambia casacca: cambia proprio Dna, emisferi, paralleli. Contrariamente al camaleonte di natura animale però, non cambia per conformarsi all’ambiente esterno: è l’ambiente esterno che sembra cambiare per adattarsi a lui.

Ingroia ha anche un'altra peculiarità che certamente verrà studiata scientificamente nei decenni a venire: quella di sapere rimbalzare plasticamente, proprio come una pallina di gomma. Lo prendi, lo sbatti lì, lui rimbalza, torna indietro, risbatte – random (…) – da un’altra parte. Lo prendono e tentano di tirarlo da un'altro lato (Aosta).

Arriva Crocetta, che con piglio da portiere della Nazionale para Ingroia al volo e lo rilancia – con mira eccellente - puntando direttamente al vertice di Riscossione Sicilia (per i non capenti: Equitalia nella Regione Siciliana).
Cosa non si fa per trattenere a casa un "povero" siciliano errante...

Da Magistrato, a rivoluzionario, a “gabelliere”, come sarcasticamente lo ha definito Gasparri.

…Non è che ce lo ritroviamo a Topolinia o con la tonaca rossa in Vaticano?

Ho trovato! Medvedev aveva ragione: gli alieni sono fra noi! Ingroia è uno di essi…

P.S. la satira in Italia è - ancora - permessa
 
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