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 Home page > Attualità > Economia > Indigenti: in Italia sono aumentati del 9%

Indigenti: in Italia sono aumentati del 9%

Esodati, disoccupati e tartassati, 3,7 milioni di Italiani vivono sotto la soglia di sopravvivenza.

“Sarà che sono anche loro Choosy, poiché non accontentandosi di ciò che possiedono in casa propria, vanno a rovistare nelle rimanenze dei mercatini rionali, o ancora peggio c’è chi si permette il lusso di mangiare gli avanzi trovati nei bidoni della spazzatura”.

Il dato emerso da un’indagine della Coldiretti è più che preoccupante: solo nel 2012 l’incremento delle persone costrette a ricevere cibo, è aumentato del 9%, il massimo nell’ultimo triennio, passando da 2,7 milioni nel 2010, a 3,7 (3.686.942) nell’ultimo anno. La cifra oltre ad essere un record, segna un vero e proprio salasso per l’intero sistema economico, evidenziando le difficoltà che le famiglie incontrano nel fare la spesa.

Per effetto della crisi economica e della perdita di lavoro si sta registrando - precisa la Coldiretti – un aumento imponente degli italiani senza risorse sufficienti a sfamarsi. E di spiragli o di uscite dal tunnel non se ne vedono in giro, anzi secondo l’Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura che si occupa di stilare il piano annuale sulla distribuzione agli indigenti, per il prossimo anno non ci saranno inversioni di tendenza.

Non rimane altro che stringere la cinghia al collo e affidarsi ai canali no profit che distribuiscono pacchi alimentari e pasti caldi alla mensa dei poveri. 

Questo articolo è stato pubblicato qui

Commenti all'articolo

  • Di (---.---.---.149) 7 novembre 2012 19:47

    Trascurati >
    Con il salva-Italia è stata decisa la deindicizzazione delle pensioni per 2 anni.
    Un “sacrificio” senza alcuna prospettiva di recupero, neppure parziale.
    Una misura che ha inciso sul calo dei consumi.
    Ora, quella dei pensionati, rischia di essere una categoria “dimenticata” anche dalla legge di Stabilità.

    Proposta.
    Con la tredicesima potrebbe essere erogata una somma “una tantum” pari ad una percentuale (40-50%) di quanto negato dal blocco della rivalutazione al carovita.
    Un intervento limitabile alle pensioni sotto i 50mila euro per un costo complessivo inferiore ai 330 milioni.
    Una boccata di ossigeno coincidente con la rata di conguaglio dell’Imu.
    Un modo per “arginare” quella Tagliola Tributaria che corrode il portafoglio delle famiglie …

  • Di Renzo Riva (---.---.---.2) 8 novembre 2012 01:31
    Renzo Riva
    Mio intervento pubblicato ieri su facebook

    Finalmente oggi 2 ministri hanno avuto il coraggio di dire che stanno perseguendo un programma per immiserire l’Italia perché non può permettersi la vecchia tendenza dei consumi.
    Infine hanno richiamato il fatto che l’Italia aveva un tenore di vita
    non giustificato dalla sua capacità di produrre ricchezza.
    .
    Anni fa dicevo e scrivevo che il programma non scritto di entrambi i poli
    era di togliere liquidità da sistema per fini pure inconfessabili
    in una DEMOCRAZIA
    Le politiche fasciste al confronto erano migliori.

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