In Europa 3 suicidi di adolescenti al giorno: tragedia senza precedenti

Ciò avviene tra il disinteresse generale della politica e dei mezzi di informazione. Cerchiamo di capire il perché. Cosa è accaduto di nuovo? Gli adolescenti hanno insopprimibile bisogno di confrontarsi, di socializzare, di competere con gli amici, con i compagni di scuola, insomma di crearsi una personalità, una firma sociale.

Cosa è avvenuto di nuovo che ha sabotato questo naturale e benefico meccanismo? La pandemia, la DAD, la didattica a distanza. Soli si muore, diceva una canzoncina del passato. I poveri ragazzi chiusi nelle proprie camerette a rimuginare sulla attuale generale condizione, si sentono inermi, indifesi, non vedono via di uscita e si suicidano, abbandonano la vita.

Ci sono suicidi anche tra gli adulti, ma molti di essi reagiscono cercando un capro espiatorio, in loro cresce l’odio, la cattiveria. Le cronache quotidiane ci narrano di orrendi delitti, di femminicidi, di figli che uccidono i genitori o di genitori che uccidono i figli anche in tenera età. Delitti in famiglia tra fratelli. Bande di bulli che infieriscono contro i deboli, contro i disabili, gli anziani, li gettano in terra e li calpestano selvaggiamente.

Cattiveria insensata ma assai diffusa. Mala tempora currunt, dicevano gli Antichi Romani.

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