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Il tinkering dell’IPIA di Furci Siculo attenzionato dalla Columbia University di New York

Nel conference book dell’Università Politecnica delle Marche con sede ad Ancona, Paulo Blikstein, Prof della Columbia University di New York, ha evidenziato anche il Tinkering dell'IPIA di Furci Siculo. Il testo raccoglie riflessioni, risultati e analisi di metolodogie didattiche improntate all’uso della tecnologia e della robotica emerse durante l’edizione 2019 della conferenza internazionale Fablearn Italy. 

Si tratta di un approfondimento sulle più recenti esperienze di modelli di apprendimento basate sul making e sulla microrobotica presentate durante l’evento, svoltosi quell’anno ad Ancona. Questo lavoro intende mettere in evidenza come metodi e strumenti innovativi possano essere funzionali a un apprendimento efficace, inclusivo e maggiormente centrato sullo studente. Makerspace e Fablab scolastici, cultura making applicata alla didattica, robotica nell’educazione formale, non formale e informale, spazi e ambienti di apprendimento flessibili sono alcune delle tematiche-chiave trattate nella pubblicazione, che ruotano intorno all’idea che le nuove tecnologie possano rappresentare uno strumento importante e fondamentale nel processo di rinnovamento del sistema educativo, se accompagnate da un’innovazione delle metodologie didattiche. In tutto questo il Tinkering dell'IPIA di Furci Siculo ha fatto bella mostra di sé. 

Il Tinkering dell'IPIA di Furci è stato un progetto didattico di tecnologia laboratoriale ideato e gestito dall’Ing Aldo Domenico Ficara, direttore del laboratorio di elettrotecnica dal 2017 al 2020. In quella esperienza didattica sono stati costruiti il " Lumeamouse ( citato anche su Wikipedia ), il Robopaint e un modellino di linea elettrica ( usato per esperimenti laboratoriali a costo zero ). Il Tinkering viene oramai considerato, negli ambienti educativi a livello internazionale, un approccio innovativo per l’educazione alle STEM, ed è menzionato nel Piano Nazionale Scuola Digitale come uno strumento importante per lo sviluppo delle competenze del 21° secolo e per l’educazione alle STEM. Si parla di tinkering come di una forma di apprendimento informale in cui si impara facendo. L’alunno è incoraggiato a sperimentare, stimolando in lui l’attitudine alla risoluzione dei problemi.

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