Il risveglio del sud: a Trapani primo matrimonio gay in chiesa (valdese)
Pian piano, un passo alla volta, la rivoluzione del moderno sta arrivando anche in Italia.
A Trapani, presso la locale chiesa Valdese, sono state unite in matrimonio il 7 aprile scorso (solo ora è trapelata la notizia diffusa dal quotidiano La Repubblica-Sicilia) due donne tedesche che già in patria avevano suggellato il loro amore con l’unione civile.
Che la Chiesa Valdese in Italia si stia muovendo in favore della modernità e dell’equa unione di coppie, dando un calcio all’ipocrisia e all’arretratezza delle altre “confederazioni” religiose, non v’è fallo. E allora ben venga una branca della Chiesa che non si ferma, che ascolta, che si avvicina, tenendo il passo con la vita di quelle persone che seguono con fede i dogmi a volte “lontani”, incomprensibili, che la religione dispensa ogni giorno senza alzare la voce, senza pretendere oltre se non di essere compresi e reciprocamente ascoltati, giusto quello che un certo falegname di Nazareth faceva 2000 e passa anni fa.
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