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Il primo anniversario della "Liberazione" a Trieste

Il primo anniversario della Liberazione, il 25 aprile del 1946, a Trieste si viveva in una situazione particolare. La città non era sotto la sovranità italiana, ma amministrata dal GMA, gli angloamericani. 

Una piccola enclave statunitense nel cuore d'Europa, al confine con la Jugoslavia comunista. Il Giornale Alleato, che si può visionare nel preziosissimo archivio online del Piccolo, per il 25 aprile del 1946, primo anniversario della Liberazione, racconta dei riti avvenuti a San Giusto. Una cerimonia che avvenne in modo condiviso nella cattedrale triestina con la presenza anche di diversi partigiani e vennero deposte delle corone alla presenza del Vescovo Santin. Il presidente del CLN e dell'API parlarono alla folla sul piazzale di San Giusto evidenziandosi come a Trieste le armi furono imbracciate tardivamente rispetto al resto d'Italia, solo dal 29 aprile. Il 25 aprile era una giornata universale per la Liberazione d'Italia, ma a Trieste si viveva in una zona grigia, sospesa.

Non si fa alcun cenno al primo maggio del '45 in quel notiziario. Giorno in cui Trieste venne liberata per alcuni, occupata per altri, dai partigiani jugoslavi. Nella giornata del 30 aprile vi furono però due diverse manifestazioni, quella del CLN, e quella del comitato antifascista per il primo maggio. Due manifestazioni diverse, entrambe antifasciste, ma dai sentimenti opposti, visto che quella CLN era dall'animus filo italiano con tanto di cartelli che rivendicavano anche la città di Fiume, quella del comitato antifascista fu invece caratterizzata dal bilinguismo, italiano e sloveno, filo jugoslava e si concluse con dei fuochi d'artificio. Del primo maggio si ricorda il corteo per la festa dei lavoratori e del lavoro che coincideva con l'entrata in città dei partigiani jugoslavi e si racconta di momenti di tensione per il corteo che assunse valenza pro jugoslava dove ci furono, per delle provocazioni subite da parte di nazionalisti italiani, più di una decina di arresti. 

Gran risalto ebbe invece sul Giornale Alleato per alcuni giorni quella che venne chiamata la parata della vittoria, finita oggi nell'oblio, il 2 maggio del 1945 come è noto fu l'entrata dei neozelandesi in città dopo aver percorso 140 km in due giorni, e per gli angloamericani quella era la liberazione di Trieste e nello stesso tempo la resa tedesca in Italia. Il quotidiano Alleato racconta di una parata superba, che durò diverse ore, che interessò forze di mare, di terra ed aeree, e la radiocronaca venne trasmessa in tutta Europa. Insomma, un bel concentrato di "liberazioni" dal 25 aprile al 2 maggio.

mb

fonte archivio storico del Piccolo

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