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 Home page > Attualità > Società > Il prete italiano che fa impallidire il caso del vescovo Williamson

Il prete italiano che fa impallidire il caso del vescovo Williamson

Padre Giulio Tam è un prete neofascista, che dirige manifestazioni non autorizzate insieme al leader di Forza Nuova, l’ex terrorista nero Roberto Fiore, alla testa di squadracce di giovani armati di caschi e bastoni. Una recentissima è stata quella per far sapere alla città di Bergamo che Forza Nuova ha inaugurato una sede in città. Per ora non risultano denunce a carico di Tam per la manifestazione.

Un’occasione che ha sollevato feroci critiche verso la polizia, che ha scortato i baldi giovani accettando di definire la sfilata da bulli come un "trasferimento" e alla fine ha pure caricato selvaggiamente una manifestazione di segno contrario ormai sciolta.


Ma padre Tam è anche un razzista che arringa i giovani allarmandoli sull’esistenza di un ridicolo "Un piano di forze mondiali anticristiane per invaderci" (Dal minuto 4 in questo video) e che offre preghiere, istruzioneconforto morale e religioso a schiere di razzisti e suprematisti violenti per i quali il cattolicesimo sembra conservare un posto di riguardo, al riparo dalle critiche e dalle sfuriate moraleggianti. In Italia come in Spagna, dove è un idolo dei falangisti.

Che da anni possa offrire impunemente così tante esibizioni razziste e apertamente fasciste è la migliore dimostrazione che la CEI e il Papa tedesco non ne sono affatto turbati, come non ne sono mai state turbate, non ricordandosi un solo papato apertamente ostile ad una sola dittatura nazifascista contemporanea. In fondo c’è pure da ringraziare questo padre Tam, che si fa vedere e si fa cogliere a dire quello che tanti sacerdoti si limitano a sussurrare alle loro pecorelle smarrite. Questa purtroppo è l’immagine del cattolicesimo del ventunesimo secolo.

Commenti all'articolo

  • Di Ordine futuro! (---.---.---.221) 5 marzo 2009 12:46

    Smettetela con queste assurde pantomime antifsciste. Perchè non mettete all’indice invece quei quattro sbandati, figli di papà, dei centri sociali che hanno creato disordini e scontri con la Polozia. Questi ragazzi di Forza Nuova hanno manifestato in maniera assolutamente pacifica, ordinata e disciplinata (manifestazione e inaugurazione della sezione assolutamente legale e autorizzata), saranno pure fascisti, ma è proprio questa la differenza rispetto agli affumicati dei centri sociali. Quanto a Don Giulio Tam, ce ne vorrebbero molti di più.........altro che stato laico!

    • Di autonomo (---.---.---.114) 5 marzo 2009 19:17

       sei un fascista che dice cazzate, d’altra parte quello sei..ecco perché:

      "..quattro sbandati, figli di papà, dei centri sociali che hanno creato disordini e scontri con la Polozia.."
      5 cazzate in una frase! incredibile, difficile da battere, sei proprio un cazzaro.. 
      1) non erano quattro, quelli siete voi.
      2) non sono sbandati, quelli che bruciano le persone per noia siete voi.
      3) non erano figli di papà, quelli che hanno tesori nascosti a Londra siete voi.
      4) non c’erano solo centri sociali, l’antifascismo è un’area un pò più grande sai, l’italia è una repubblica democratica (e dunque antifascista) e ripudia il fascismo in tutte le sue forme.
      5) non hanno creato scontri con la polizia, ma è successo esattamente il contrario, oltretutto
      a corteo ormai sciolto mentre a voi schifosi armati di spranghe vi scortano.

      se hai studiato un pò di storia saprai che fine fanno quelli come te..

      vista la poca mole culturale, intellettuale, oltre che umana, che hai dimostrato di avere
      ti do un’aiutino:

      p.le loreto

  • Di mazzetta (---.---.---.107) 5 marzo 2009 13:18

    Gentile simpatizzante neofascista, mi duole comunicarle che la sua protesta è irricevibile e le informazioni delle quali dispone sono false.

    La manifestazione neofascista -non- era autorizzata, gli slogan scanditi sono un reato per le leggi della repubblica e quella che lei definisce disciplina non è altro che l’assoluto conformismo all’immaginario malato delle dottrine totalitarie.

    Quanto ai "figli di papà", a guidare la squadraccia c’era il figlio di un esponente di AN e buttare discredito su "quelli dei centri sociali" riferendosi aggli aggrediti dalla polizia (ci sono già denunce per questo) non sminuirà certo il fatto che in tutta evidenza quei neofascisti abbiano commesso numerosi reati, seppur disciplinatamente.

    Quanto al povero padre Tam, lei è libero di trarre conforto spirituale da chi vuole e può anche pregare sulla tomba di Mussolini, ma questo non toglie che il protagonismo di questo prete platealmente fascista che inneggia alla violenza ("fatevi lupi tra le pecore!") sia fonte d’imbarazzo per tutti i cattolici che propendono per la democrazia e odiano l’ignorante fanatismo con il quale si nutre il gregge di padre Tam.

    Se non lo sapesse, comunque, la informo anche che la Repubblica Italiana è antifascista, c’è scritto proprio nella Costituzione e in questo paese è anche reato fare apologia del fascismo, mentre è solo moralmente disgustoso tenere le parti di un ex-terrorista come Roberto Fiore o di una formazione come Forza Nuova coinvolta in decine di vigliacche aggressioni ai "diversi" negli ultimi anni

    Se rifletterà sulla questione, noterà che il suo commento non è altro che un’apologia di un comportamento (più di uno) criminale e anticostituzionale
    Tirare in mezzo confuse identità che avrebbero commesso altri reati (e perché non "gli stupratori"?) è un espediente inutile e non le risparmierà la disapprovazione che si deve a chi sia complice di criminali, razzisti, violenti e omofobi che hanno la pretesa di sfilare armati nelle nostre strade.

    Sì, caro signore, lei si rende complice di volgari criminali e dei nemici della democrazia, cerchi di tenerlo presente prima di ripetersi in commenti così banalmente ottusi

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