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Il panico del Governo spagnolo

La grave situazione sui mercati finanziari, in particolar modo della Spagna ma che ha investito anche la nostra Nazione, stava provocando un incidente diplomatico nell'Eurozona.
L'illogicità di un'azione in un momento di panico, come lo è stata quella del Governo spagnolo che ha definito congiunto a Francia e Italia il comunicato con oggetto l'attuazione immediata del fondo anti spread, poteva venir visto come una controffensiva ai Paesi come la Germania, in attesa di una decisione della Corte Costituzionale che dovrà pronunciarsi in merito.
 
Il comunicato, iniziativa unica del Governo spagnolo, tra lo stupore delle Nazioni coinvolte si è poi di fatto rivelato non congiunto e ha provocato delle note di biasimo e di nervosismo in una già nervosa giornata dei Paesi non interessati. Ha messo in luce e sotto i riflettori di tutta l'Eurozona la grande tensione che domina da molti mesi il mercato finanziario Europeo ed in particolare delle Nazioni dell'Eurozona in estrema difficoltà.

Tensione che si è materializzata come un fantasma assumendone quelle forme evanescenti poi rivelatesi solo tali. La percezione di un'emozione negativa del Governo spagnolo, collegata agli alti valori dello spread sui "Bonos" del Paese, ha condotto a questi contesti irreali in una realtà drammatica.
 
In un'atmosfera così tesa nell'intera Eurozona, il panico ha fatto sì che quel comunicato fosse interpretato come un estremo tentativo di aiuto per la Spagna che si trova in una situazione drammatica e che, agli occhi dello stesso Governo spagnolo e di tutta l'Eurozona, lo poteva diventare sempre più.

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