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Il mistero di Riccò


La tappa Pau-Hautacam del 14 luglio ha nascosto nel suo scrigno fatto di bianco-oro Saunier-Duval un mistero fitto e impenetrato da nessun cronista al seguito o scofanato, come il sottoscritto, in una poltrona anni ’60, una di quelle che si alza la polvere appena la si nomina.

Il mistero è: perché Riccò, pedalando con un’agilità messa in bella mostra, non ha attaccato Evans riducendo lo svantaggio in classifica, se non addirittura per vestirsi di giallo?

Per i pressapochisti in abito chiaro, Riccò era stanco dopo la fughetta verso Bagnères-de-Bigorre del giorno prima, il che ha suggerito al Picchio di Modena (lo chiamano cobra, ma del cobra non ha gli occhi, meglio il picchio) di lasciar perdere le sfacchinate ulteriori.

Per i buoni di cuore, non si è mosso per far vincere Piepoli, come aveva, occhieggiante, abbozzato il giorno prima dopo il traguardo. Forse si aveva paura che Evans o qualcun altro con un pizzico di energia, allo scatto di Riccò, avrebbe risposto, senza dare scampo nemmeno a Piepoli e Cobo Acebo, altro Saunier-Duval secondo al traguardo.

Per i furbetti del condomino, Riccò non si è mosso perché dare troppo nell’occhio in questo momento avrebbe creato aspettative enormi e avrebbe posto le basi per una gabbia di marpioni tutti intorno la sua magrezza.

Per i maligni, Riccò immobile avrebbe stoppato illazioni sul suo ematocrito verticale. Meglio stare in sordina così gli aghi si allontanano e la sbobba può continuare a fluire tranquilla. Anche se Riccò dice che è stata la mamma a dargli quell’ematocrito, per cui prendetevela con la genitrice, villani.

Per i pessimisti, Riccò ha fatto quello che ha potuto dopo la tappa del giorno prima. Anzi da lunedì in poi, Riccò sarà costretto a cedere terreno anche a causa delle fatiche del Giro d’Italia.

Per gli ottimisti, a Riccò serviva staccare la maglia gialla Kirchen, Valverde, Cunego e Andy Schlek, gli unici che possono dargli fastidio sulle Alpi.

Per gli italiani convinti, Riccò è troppo giovane per puntare alla vittoria.

Per i matematici, Riccò aveva bisogno solo di punti per conquistare la maglia pois e secondi per vestirsi di bianco giovane.

A me tutte queste spiegazioni colate dai giornali non mi hanno entusiasmato. Per me il mistero resta tale. Speriamo di svelarlo con le Alpi. 

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