Il futuro è nel Mediterraneo: Go South!

La crisi dell'Euro sta dividendo il Vecchio Continente in virtuosi del Nord e peccatori del Sud. Mentre la BCE infiamma il dibattito sulla crisi dell'Euro con uno studio sulla ricchezza nell'Unione, proprio dalla Germania c'è una voce a favore del PIGS. Se l'Europa vuole uscire dalla crisi deve puntare tutto sul Mediterraneo: "Go South!", dice Claus Leggewie, uno dei più influenti intellettuali tedeschi.
Un tempo, come ha scritto la giornalista Birgit Schönau, l’estate era la stagione che univa Nord e Sud perché era nel Mediterraneo che i cittadini del Nord Europa amavano trascorrere le proprie vacanze. Oggi le coste del Mediterraneo sono diventate simbolicamente il teatro di una guerra economica, sociale e culturale. I PIGS (Portogallo, Italia, Grecia e Spagna) sono descritti come spendaccioni e parassiti, mentre i Paesi del Nord come efficienti e rigorosi. In questo cliché c’è certamente un fondo di verità, eppure secondo un recente studio della Banca Centrale Europea (BCE) i cittadini di Cipro, Italia, Spagna, Grecia e Portogallo sarebbero più ricchi dei tedeschi. Questi risultati non sono stati accolti bene a Berlino.
I tedeschi si sentino ancora una volta imbrogliati e presi in giro e non capiscono proprio perché loro dovrebbero contribuire a pagare i debiti altrui. Una recente copertina dello Spiegel titolava: La menzogna della povertà. Come i Paesi europei in crisi nascondono il loro patrimonio.
Seguono, poi, una serie di giudizi e accuse pesanti ai Paesi mediterranei che si possono sintetizzare nella tesi di fondo secondo la quale questi Paesi devono risolvere a casa loro i problemi tassando ulteriormente i patrimoni. Ora, le cose naturalmente non sono così semplici e non tutta la verità è nei numeri dello studio della BCE.
I tedeschi dimenticano che gli stipendi italiani sono di circa un quarto inferiori e dimenticano, ancora, le altissime tasse già esistenti sui patrimoni immobiliari, come l’IMU, che hanno creato povertà. Ma come ha evidenziato l’Institut der deutschen Wirtschaft di Colonia in riferimento a Spagna e Germania, i dati sono imparagonabili in quanto molti più cittadini spagnoli (ma vale anche per l’Italia) hanno case di proprietà. Ed inoltre in Germania il sistema di assicurazione sociale è molto più efficiente e meno dispendioso per il singolo cittadino di quanto non sia in Spagna o in Italia.
La tesi centrale di Leggewie è semplice: Il futuro dell’Europa è a Sud! L'Unione per il Mediterraneo è la chiave per far rinasce e rianimare un’Europa in agonia. Se il Vecchio Continente vuole trovare una soluzione alle sofferenze della sua periferia e continuare sulla strade dell’integrazione, deve diventare più pragmatica e guardare al Mediterraneo come area e occasione di sviluppo: Go South!, dice Leggewie (pag. 219).
È poi importante avviare una revisione della ripartizione economica del lavoro e dei flussi demografici tra nord e sud al fine di garantire un lavoro dignitoso e una giustizia sociale che superi i confini nazionali. Il terzo punto dell’autore è il turismo che non deve più essere di massa ma dovrebbe essere economicamente efficiente e sostenibile dal punto di vista sociale e ambientale. Il quarto punto è dunque la difesa e tutela delle coste marine. Nella difesa delle proprie bellezze paesaggistiche c’è la grande forza del Mediterraneo.
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