• AgoraVox su Twitter
  • RSS
  • Agoravox Mobile

 Home page > Attualità > Società > Il disagio giovanile. In campo anche l’esercito

Il disagio giovanile. In campo anche l’esercito

Droga, alcol, stupro, lancio di sassi da cavalcavie, scippi, rapine …Nel grigio dipinto di grigio. Malessere, per certi versi anche incomprensibile. Trovare spiegazioni alla violenza giovanile non è facile, ma le cause di tale fenomeno sono sicuramente da trovare nella realtà economica che spesso crea contraddizioni

SAN GENNARO VESUVIANO (NA) - Sempre più numerosi sono gli atti di violenza da parte di giovani sprovveduti, inetti, che esprimono disagio. Droga, alcol, stupro, lancio di sassi da cavalcavie, scippi, rapine …Nel grigio dipinto di grigio.
Malessere, per certi versi anche incomprensibile. Trovare spiegazioni alla violenza giovanile non è facile, ma le cause di tale fenomeno sono sicuramente da trovare nella realtà economica che spesso crea contraddizioni, che sviluppa conflitti e sofferenza.

Disagio. Questo il significativo senso di un importante scambio di vedute fra esperti di tale fenomeno, figure istituzionali e della comunicazione, che venerdì 14 marzo si sono incontrati nella sala consiliare del comune di San Gennaro Vesuviano, in provincia di Napoli. Al forum hanno partecipato docenti e scolaresche di ogni ordine e grado. Un tema di grande entità sociale ma anche sociologica che gli addetti ai lavori hanno affrontato mettendo in primo piano le condizioni esistenziali di giovani d’oggi.


Al forum-dibattito sono intervenuti lo scrittore e sociologo Antonio Moretti, fondatore del Centro sociale giovanile di Torre del Greco, autore di alcune pubblicazioni una tra le quali dal titolo “Notti Bianche Metropolitane", un libro-denuncia, nelle cui pagine Moretti trascrive la propria esperienza di studi e di lavoro, seguendo e recuperando i ragazzi di strada, talvolta arrivati perfino a prostituirsi pur di mettere da parte qualche soldo per il ‘pass’ del sabato sera in discoteca, per un look adeguato e per le pasticche da ingerire durante la notte.

Sono intervenuti, inoltre, il sociologo Gianfranco Maiorano, esperto in comunicazione; il colonnello dell’Esercito, Luigi Masiello, capufficio della Pubblica informazione al secondo Fod (Comando Forze di Difesa ) di San Giorgio a Cremano; il sindaco di San Gennaro Vesuviano, Aniello Catapano; il frate Francescano, Raffaele Patella, il giornalista del TG3 – Campania, Geo Nocchetti e l’assessore alla cultura, Angela Rosaria Giugliano.

Ha moderato Ersilia Nunziata, presidente del “Forum dei Giovani” di San Gennaro Vesuviano, sodalizio promotore e organizzatore del convegno, peraltro articolato a sua volta da un’ altra iniziativa denominata “Agorà delle idee e Infomagiovani", ovvero la presentazione di una sala multifunzionale integrata alla casa comunale, quale spazio dedicato ai cittadini chiamati a fare proposte di tipo sociale e culturale.

 
 

Commenti all'articolo

  • Di Emmekappa (---.---.---.202) 16 marzo 2009 10:22

    Come può sorprendere il disagio giovanile?
    Nessuno si prende la briga di dare una guida vera e valida ai giovani: la religione parla spesso un linguaggio arcaico, difficile, lontano dalla vita di ogni giorno, la politica ha perso da tempo credibilità, la famiglia si disgrega perché i genitori sono fuori casa a lavorare, non conoscono il mondo dei giovani, non sanno come parlare loro, nessuno li ha preparati a essere coniugi, figuriamoci a essere genitori.

    I giovani crescono da soli, tra loro, guidati dai mass-media, senza alcun filtro. E sbattono direttamente la faccia sui loro tentativi che finiscono strade sbagliate.

    Per salvarsi la coscienza si corre dietro ai mille sintomi di questa malattia, come le stragi del sabato sera, li stupri etc. e non ci si prende la briga, di curare il male sul nascere, dando radici sane alle nuove generazioni, facendoli crescere dritti e sani, in famiglie degne di questo nome. Pare sia troppo impegnativo, e implica ammettere le proprie colpe.

    • Di (---.---.---.32) 19 marzo 2009 00:01
      E vero, caro EmmeKappa , I giovani crescono da soli e nessuno si prende la briga di dare loro una guida vera, la politica ha perso la credibilità , la religione parla spesso un linguaggio arcaico… Ciò che resta è la speranza di tutti noi più sensibili che aspettiamo tempi belli.
  • Di il fustigatore (---.---.---.207) 17 marzo 2009 10:38

    non sono riportati gli interventi dei relatori, neanche in modo sommario.

    • Di (---.---.---.32) 19 marzo 2009 00:08
      Potrei non rispondere a questo messaggio in quanto scritto e non firmato, ovvero contrassegnato da uno pseudonimo: “il fustigatore”. Ed è proprio lo pseudonimo che mi incita a rispondere. Fustigatore in quanto “castigatore” o “critico severo”. Bene, di qui la mia disponibilità per una maggiore informazione a chi esprime critiche severe senza essere preparato. E quindi rischia di fare brutte figure come in questo caso. Mi spiego meglio . I giornalisti o articolisti o comunicatori, possono redigere articoli anche senza riportare dichiarazioni dei relatori, apprendendo la notizia dal cosiddetto comunicato stampa o da manifesti murali, volantini o altre forme di comunicazioni che fungano,appunto , da notizia ufficiale. Tutto qui. Tant’è, caro fustigatore, che tale articolo , prima di essere stato pubblicato su AgoraVox , gli amministratori e il capo redattore del sito hanno esaminato il pezzo e approvato per la successiva pubblicazione. A tal proposito mi permetto di esprimere un mio slogan: “Sìììì alle critiche severe, ma con stile e preparazione”. Ciao!
       
    • Di antonio moretti (---.---.---.29) 5 maggio 2009 09:59

      Sono l’autore del libro notti bianche metropolitane,per riuscire a capire a fondo il disagio interiore dei giovani d’oggi,bisogna andare agli antipodi,di una guerra mancata verso i venditori di morte,da parte di uno stato assente,complice,menefreghista.Qualche politico dovrebbe avere un figlio in famiglia morto x overdose da droga x capire veramente il dramma droga che ci trasciniamo da 40 anni nel nostro paese?La chiesa come sempre resta a guardare e a guadagnare sulla pelle di tanti poveracci,la realizzazione di tante comunità qua’e la,incontro,exodus etc,hanno fatto confluire nelle tasce di tanti prelati fior fiore di quattrini.Andando a leccare il sedere ai politici di turno,senza nessuna opera di prevenzione,nessuna mai crociata è stata lanciata a favore di giovani che ogni giorno si perdono nei meandri delle bianche polveri,è un busines totale ce coinvolge tanti e tutti.solo belle parole mie cari,alla fine restano innocenti vittime sul terreno.ciao Antonio Moretti

Lasciare un commento

Per commentare registrati al sito in alto a destra di questa pagina

Se non sei registrato puoi farlo qui


Sostieni la Fondazione AgoraVox







Palmares