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 Home page > Attualità > Politica > Il campus per il paese: è una proposta seria?

Il campus per il paese: è una proposta seria?

Questa idea del campus, nel mese di agosto, per affrontare l'emergenza economica non mi sorprende.

E' sulla stessa scia dei governi tecnici, delle larghe intese, del dialogo maggioranza-opposizione...

Proposta cui risponde anche Calderoli: "Propongo che in agosto tutti cancellino le ferie e ci si trovi per un campus per lo sviluppo economico da cui far emergere un programma di lavoro per l'autunno". 

Di cosa potrebbero discutere assieme Calderoli-Bersani- Casini? Dei ministeri al nord? Delle ronde, o delle maestri padani nelle scuole del nord? Di che parleranno UDC e PD per il rilancio? Del tunnel in Val di Susa? Delle colate di cemento per autostrade da far ripartire il sistema? Della riforma dell'università, dello scudo fiscale, del nucleare in Italia?

E Confindustria? Si accorge ora della situazione di crisi? 

Insomma, se da questo campus (che ricorda quegli incontri estivi dove i soliti noti della politica discutono di separazione delle carriere e di premierati forti) deve emergere una nuova linea per la politica per il paese e soprattutto un nuovo nome per un esecutivo tecnico, perché non si tiene aperto direttamente il Parlamento?



O forse il parlamento va bene solo se di deve approvare il processo lungo? O magari, si parla di campus perché si sa già a priori che in Parlamento i numeri per la sfiducia non ci sono e basta?

Insomma, PD, UDC, Rutelli volete mandare a casa Berlusconi? Almeno non tirate in ballo le parti sociali che, oramai, non rappresentano che loro stesse.

All'appello del Terzo Polo aderisce subito, sul fronte del Pd, Massimo D'Alema: "Tutti dovrebbero capire che Berlusconi porta alla rovina. Non soltanto l'economia, ma anche il sistema democratico". Secondo il presidente del Copasir ora "anche nella destra c'è chi comincia a capirlo. Si facciano coraggio presto". In ogni caso "noi siamo pronti a prenderci le nostre responsabilità". 

Grazie, noi lo sapevamo da un pezzo.

Consolatevi: se quest'anno non farete ferie (ma vi vedo sempre belli abbronzati), sarete in compagnia di qualche milione di italiani che il mese di ferie, non se lo può permettere.

Commenti all'articolo

  • Di Damiano Mazzotti (---.---.---.2) 1 agosto 2011 12:58
    Damiano Mazzotti

    Tutte le persone citate i problemi li hanno creati, insieme agli italiani che li supportano e che li hanno votati... senza nuovi politici e senza nuovi partiti non si va da nessuna parte..

    Come pensate che le stesse persone possano risolvere i problemi?

    Strano, ma questa cosa semplicissima buona parte dei cittadini italiani ancora non riesce a capirla...

    Se non presenteranno persone serie nell’arco di 12 mesi l’ITalia farà la fine della Grecia e dell’Argentina.... Ma ho paura che quei cazzoni dei cittadini italiani non lo capiranno in tempo..

  • Di pv21 (---.---.---.194) 1 agosto 2011 19:14

    Rimonta padana >

    Il federalismo “votato” ha prodotto l’aumento di imposte e addizionali locali e del costo dei servizi sociali. La manovra appena “votata” produrrà vari sacrifici a carico delle famiglie.
    Non è un problema. Ora ci pensa BOSSI.

    Tagliare i costi della politica?
    Basta fare come a Monza dove si apriranno uffici periferici di rappresentanza ministeriale “per ascoltare i cittadini”. Da notare che i locali di Villa Reale sono offerti gratis dal Sindaco e che, assicura Bossi, ogni Ministro si pagherà tutte le spese.

    Ridurre le tasse?
    Basta porre fine alla guerra in Libia che, parola di Bossi, “ci è già costata 1 miliardo”. Peccato che per risparmiare 1 miliardo bisogna azzerare il costo di “tutte” le missioni all’estero.

    Evitare l’introduzione di tickets?
    Bossi afferma che si può evitare con l’aumento del prezzo dei tabacchi. In pratica, per compensare il mancato introito dai ticket, si dovrebbe aumentare di oltre il 30% il costo di sigari e sigarette. Di sicuro ne gioverà il contrbbando.

    Quando comincia a tirare aria di elezioni si riapre la stagione del teatrino di Pantomima e Rimpiattino

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